Inter, Inzaghi entusiasta: le parole sulla vittoria e i complimenti al Napoli. E che stoccata a Barella!
Inter, Inzaghi parla dopo la vittoria. L’allenatore ad aver vinto più Supercoppe Italiane. Simone Inzaghi, con la vittoria di questa sera, riesce a mettere un altro trofeo in bacheca. Un allenatore che da quando è arrivato, è riuscito a dare la propria impronta e a migliorare di anno in anno. Intanto, a fine partita, il tecnico parla ai microfoni di Mediaset di tanti temi. Ecco le parole di Inzaghi.
Sulla partita: “Vanno fatti i complimenti al Napoli, hanno fatto una grande partita, in 10 hanno difeso bene e lottato come leoni. Perdere una finale così dispiace per loro, ai miei invece devo fare i complimenti, era una cosa nuova per tutti con semifinale e finale così vicina. Qualcosina abbiamo pagato, ma abbiamo avuto grandissima concentrazione, Sommer lo abbiamo difeso molto bene. Potevamo sbloccarla nel primo con Dimarco, poi potevamo sbloccarla nel secondo, ma il Napoli era organizzato e difendeva bene, sapeva come farlo”.
Sull’essere l’allenatore con più Supercoppe: “Io re di Supercoppa? Sono soddisfatto, soprattutto per i miei ragazzi, per quanto lavorano. In questi miei 3 anni con anche difficoltà, non mi hanno fatto mancare nulla. È per loro e per i nostri tifosi che son venuti fin qui, per questo siamo andati tutti sotto la curva dopo il gol di Lautaro”.
Su come prepara le finali: “Segreti ce ne sono pochi, bisogna avere una grande squadra come ho io all’Inter e avevo prima alla Lazio, poi questa volta era nuova, ero ottimista ma fino a un certo punto. Di solito si preparano in 7/10 giorni, la squadra era stanca, qualcuno affaticato è rimasto fuori. Il merito principale è dei ragazzi”.
Sull’ammonizione ingenua di Barella: “Ha sbagliato, è il primo a capirlo, sta lavorando su se stesso, lo sa. Deve migliorare, lui vede la palla andare via in quel fallo, ma c’è l’arbitro che decide. Ci sta lavorando e rispetto ai miei primi due anni è molto migliorato. Dovrà farlo ancora”.
Sui subentrati: “Assist Pavard? Farei un plauso ai subentrati, Sanchez che aspetta prima di passare e poi il velo di Frattesi, deve essere così da qui alla fine”.
Sulla morte di Gigi Riva: “Chiaramente la morte di Gigi Riva è stata un fulmine a ciel sereno, lo abbiamo saputo in spogliatoio, io l’ho conosciuto, un grandissimo uomo, ci mancherà tantissimo. Faccio le condoglianze ai suoi famigliari che saranno molto addolorati”.