(Inter) Il rientro da Ryiad con la Supercoppa è stata una festa. L’aereo che riportava i giocatori a Milano è stata la sede di una festa a suon di cori e balletti improvvisati. Poi Lautaro ha messo tutti a sedere ed ha parlato alla squadra. La Gazzetta dello Sport riporta i passaggi più importanti del suo discorso.
“Sono orgoglioso di essere capitano di una squadra così…Ora non abbassiamo la tensione, questa era solo una tappa del percorso. Questa Supercoppa assumerà valore ancora più grande se vicino ci metteremo lo scudetto…Siamo nel momento decisivo, da mercoledì testa alla Fiorentina, è troppo importante per la classifica. Bisogna restare sul pezzo in tutte le partite fino alla fine, proprio come abbiamo fatto con il Napoli…La strada è giusta: continuiamo a pensare alla squadra e non a noi stessi, come abbiamo fatto fin qui. E non avremo nulla da temere”.
Un atteggiamento da capitano vero, forse addirittura più fuori dal campo che durante le partite sottolinea il quotidiano milanese. “Un capitano che non sbaglia una mossa, dai tempi di Zanetti l’Inter non ne aveva uno così”.