Inter, Marotta parla prima della partita. In casa nerazzurra l’attenzione è altissima per l’impegno di questa sera contro la Salernitana. Una partita che nasconde varie insidie, soprattutto per il cambio in panchina dei campani e per la voglia di punti della squadra granata. Intanto, prima della partita, ai microfoni di Sky Sport, l’amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, ha parlato della partita, ma anche di tanti altri temi inerenti al mondo nerazzurro. Ecco le parole di Marotta.
Sulle scelte di Inzaghi: “L’Inter deve sempre ottenere il massimo sin tutte le competizioni, è obiettivo riconosciuto: l’allenatore vede i giocatori tutti i giorni e valuta chi mettere in campo in una partita che dura 100 minuti in cui i cambi sono importanti. Ha fatto questa scelta razionalmente, non si può dire nulla: sta facendo un lavoro egregio e condivido quello che ha fatto.
Sui rinnovi e le trattative per Zielinski e Taremi: “Sui rinnovi di Lautaro e Barella posso dire che è un tema che non ci genera ansia: abbiamo a che fare con bravi professionisti, uomini veri innamorati di questa maglia. Siamo estremamente fiduciosi e vorremmo anche non parlarne più di tanto: sono due mesi in cui ci giochiamo gran parte della stagione. L’attività esterna del club prosegue: è normale che Ausilio e Baccin stanno monitorando le opportunità che si possono presentare dagli svincolati. Su Zielinski c’è una grande attenzione da parte nostra, come su Taremi: vedremo in modo trasparente di annunciare se la cosa si potrà concludere o no”.
Sulla partita: “Stasera è una partita che solo sulla carta è facile, invece nasconde insidie tremende: è una delle partite più difficili. Vincere oggi vorrebbe dire andare a +10 dalla seconda, significherebbe continuare un ruolino di marcia importante. Dobbiamo giocare con la solita motivazione, questi immensi punti di distacco tra noi e loro vanno dimenticati e dobbiamo pensare siano i secondi della classe”.
Sul PSG su Lautaro: “Noi rischiamo quotidianamente, il calcio è fatto anche da queste dinamiche. Ad oggi preoccupazioni e segnali non ce ne sono, se ci fossero le gestiremmo al meglio. Non ci facciamo condizionare dalle notizie, noi siamo l’Inter e non vedo la differenza con noi e il Psg: forse hanno mire diverse. Noi abbiamo una proprietà forte, siamo competitivi anche grazie alla sicurezza che arriva da dietro. Noi abbiamo obiettivi importanti e vogliamo concentrarci su questo cammino”.
Sull’Atletico Madrid: “Partecipare alla competizione più importante è grande orgoglio, premia il lavoro di tutta la società. Vogliamo onorarla al meglio, martedì sarà la prima partita e saremo pronti contro una squadra scorbutica gestita da un allenatore tenace e che tira fuori il massimo. Sarà una doppia partita non facile, sono molto fiducioso sulle capacità di giocatori e allenatore”.