Inter, 116 candeline per un amore senza tempo
Inter, 9 marzo 1908. Da 116 anni i colori nerazzurri fanno battere il cuore di milioni di tifosi. Il club festeggia il compleanno con un comunicato sul sito ufficiale.
Viverla, fin da piccoli.
Non abbiamo altro modo per essere interisti. E lo siamo in una maniera che ci determina, anche agli occhi degli altri, che ci guardano sempre attraverso una lente nerazzurra. “L’Inter ha vinto, chissà come è felice”: è un pensiero che facciamo maturare in chi ci conosce, in chi ci sta attorno.
La storia dei nostri colori è quella scritta da personaggi che hanno ispirato, in campo e fuori. Giorgio con i soci fondatori ha scelto i nostri colori, Virgilio è stato un capitano coraggioso in campo e al fronte, Peppìn è stato il primo, imprendibile, campione, del nostro calcio.
Abbiamo imparato fin da piccoli tutto il dizionario nerazzurro. È nostro, è un linguaggio che ci contraddistingue, che è universale per la famiglia degli interisti. Famiglia: quello che ci lega è un sentimento forte, identitario, pieno di valori che sventoliamo con orgoglioiì.
Ogni giorno un pezzo in più di questa strada nerazzurra. Scandita dalle partite, dai gol, dalle gioie, dalle speranze, anche dalle sofferenze. E non ci fermiamo: perché l’Inter corre. Va veloce con il nostro capitano Lautaro, con il nostro allenatore, con lo stadio sempre pieno, con traguardi raggiunti e ancora da raggiungere.
Siamo nei cross di Federico, nelle corse di Nicolò, nei dribbling di Marcus, nelle conclusioni di Hakan. Siamo nelle giocate di Michela, Lina e Beatrice, nelle speranze di Aleksandar, Ebenezer e Issiaka.
E siamo nei cori, che dedichiamo ai nostri colori ogni giorno, allo stadio e per le strade, in auto e mentre corriamo.
116 anni di Inter. La nostra storia, il nostro presente e il nostro futuro.
La nostra vita, solo per te.