Inter, non solo Gudmunsson: un vecchio amore può tornare in auge, ma ci sono due ostacoli
Inter, un vecchio obiettivo può tornare in auge. In casa nerazzurra c’è ancora del rammarico per il pareggio contro il Napoli. Una partita in cui i nerazzurri hanno accusato la stanchezza per le fatiche di Champions e che non sono riusciti a portare a casa. Ma a tenere banco è anche il caso Acerbi e le presunte parole razziste pronunciate al difensore brasiliano Juan Jesus e su cui ci saranno degli approfondimenti.
Una situazione delicata su cui andrà fatta necessariamente la giusta chiarezza. Intanto, oltre alle situazioni sopra esposte, all’Inter si cerca di lavorare anche per il futuro della rosa di Inzaghi. Come riportato più volte da più parti, la dirigenza ritiene che, soprattutto il reparto offensivo, non è all’altezza per affrontare al meglio tutte le competizioni che attenderanno i nerazzurri. Per questo potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, i nerazzurri non puntano soltanto all’attaccante del Genoa, Albert Gudmunsson per rinforzare l’attacco. C’è un altro vecchio obiettivo che potrebbe tornare in auge. Si tratta di Giacomo Raspadori. Per l’attaccante del Napoli, che sarebbe per caratteristiche un perfetto back-up di Lautaro, ci sono due ostacoli. Il primo è De Laurentiis, che è rimasto scottato dal caso Zielinski. Il secondo è il prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 40 milioni di euro. Per fare cassa, oltre alla cessione di Dumfries, potrebbe esserci anche quella di qualche giovane. I nomi più appetibili sono quelli di Valentin Carboni e di Gaetano Oristanio, su cui i nerazzurri, eventualmente, vogliono garantirsi anche un diritto di recompra per mantenere il controllo.