“Negli anni precedenti, l’insistenza dell’allenatore nel sostituire i giocatori che erano stati ammonito, il suo eccessivo affidamento sull’undici titolare, i suoi cambi impostati e l’incapacità di mantenere alta la tensione sono stati giustamente considerati punti deboli. Eppure Inzaghi ha assorbito e imparato dalle critiche, usandole per crescere e svilupparsi. Ogni anno si può vedere la progressione delle sue squadre, la mentalità in crescita e la raffinatezza delle tattiche. I giocatori dell’Inter sono molto bravi ma li consideriamo eccezionali anche grazie a Inzaghi. Il club continua a perdere ogni anno alcuni dei suoi migliori giocatori per sopravvivere finanziariamente, ma i risultati continuano, mentre lo stile di gioco si evolve e migliora. Con ogni nuovo acquisto portato dagli eccellenti dirigenti dell’Inter, Inzaghi sviluppa quel potenziale in un talento straordinario. ar crescere i giocatori è uno dei grandi punti di forza di Inzaghi. All’Inter i giocatori restano impressionati dalla sua umiltà. Non possiede l’ambizione contagiosa di Antonio Conte, il carisma di Carlo Ancelotti o il coraggio tattico di Roberto de Zerbi. Inzaghi è speciale perché è semplice, ama semplicemente allenare e realizzare un sogno d’infanzia. Con un contratto fino al 2025, Inzaghi è felice all’Inter, che lo ha supportato nella realizzazione della sua visione sportiva. Ciò non significa che un giorno non sarà tentato da un trasferimento, soprattutto se l’Inter continuerà a combattere con problemi finanziari. Se un altro club all’estero gli offrirà o meno gli strumenti per ricreare la magia che ha all’Inter è una questione su cui deve riflettere. Non insegue né il riconoscimento né le luci della ribalta. Lui è davvero “normal one”. Può il ‘normal one’ diventare ‘special’ per una squadra inglese?”.