Inter, Calhanoglu ammette la “fifa” e snobba il Milan
L’Inter afferra la vittoria ad Udine nel recupero, il gol di Frattesi fa esplodere la festa dei tantissimi sostenitori nerazzurri presenti in Friuli ormai proiettati verso la seconda stella.
Dopo il gollonzo di Samardzic qualche timore di non riuscire a ribaltare la partita come a Roma c’è stato. Nella ripresa però la squadra è entrata dimostrando una fame ed una concentrazione enorme. Il rigore per il fallo su Thuram, nettissimo, ha fatto vivere attimi di trepidazione. Nelle immagini di Dazn si è visto Lautaro appropriarsi del pallone con la chiara intenzione di andare a battere la la massima punizione. Deve essere arrivato qualche richiamo dalla panchina perchè poi, come sempre e come è giusto che sia, è stato Calhanoglu a battere il rigore.
Il centrocampista turco, intervistato da Dazn a fine partita sulla possibile seconda stella nel derby del 22 aprile ha dato una lezione di signorilità evitando ogni polemica con il suo antico club.
“Il rigore? Ho sentito un po’ la pressione perché il loro portiere è bravo e se lo sbagliavo rischiavamo di perdere…Scudetto nel derby? Dico la verità: non mi piace parlare degli altri, rispetto tutti, ho un bel rapporto con gli ex compagni, ho sofferto in silenzio, non ho mai parlato, sono concentrato solo sui miei compagni attuali e ringrazio i tifosi dell’Inter che mi stanno vicini. Quest’anno sono contento perché l’abbiamo meritato”.