Inter, telefonata dalla Cina: ‘Non potete rinnovare’, se li porta via Zhang | Pronta la battaglia legale
Ulteriori risvolti nel cambio societario che si sta compiendo in casa Inter, per Zhang si chiudono le porte dei nerazzurri
L’era Suning è ufficialmente conclusa. L’Inter cambia vertici societari e diventa di proprietà del fondo americano Oaktree. I tifosi restano fiduciosi sui risvolti che questa modifica comporterà, con la speranza che la rosa possa continuare ad essere la migliore in Italia per merito di un allenatore, Inzaghi, e un direttore sportivo, Marotta, che rappresentano due figure centrali all’interno dell’organigramma del club.
Lo Scudetto appena conquistato conferma la competitività dell’organico nerazzurro, cresciuto come tasso tecnico complessivo dopo la scorsa campagna acquisti per merito di alcune azzeccate intuizioni.
Nessuno si aspettava l’exploit del portiere Sommer, chiamato a sostituire un Onana in stato di grazia o che Marcus Thuram potesse essere il compagno di reparto ideale per capitan Lautaro Martinez, capocannoniere della Serie A e mai così prolifico sotto porta.
Il bomber argentino, insieme al centrocampista azzurro Nicolò Barella, sono in attesa di definire i termini del rinnovo di contratto ma dovranno ancora attendere i tempi tecnici necessari per poter definire l’ingresso definitivo del nuovo fondo.
L’Inter cambia proprietà ma Zhang continua a farsi sentire
In questa fase di transizione, nonostante la bandiera cinese sia stata tolta dalla sede di viale della Liberazione, Steven Zhang continua a stare vicino alla società, seppure a distanza.
Infatti nel primo giorno di Oaktree sono arrivate tre chiamate dalla Cina per mantenere vivi i contatti con i manager italiani del club, con la volontà di Zhang di collaborare per il bene dell’Inter, anche se la battaglia legale prenderà comunque piede.
Zhang rischia un processo, può salvarsi, ecco in che modo
Un perito avrà il compito di dare un valore al club, cifra sulla base della quale sarà calcolata la quota che Oaktree dovrà aggiungere ai 395 milioni mai ricevuti dalla Cina, con la speranza di Zhang che sia più alta possibile, anche per evitare possibili ripercussioni giudiziarie.
Intanto opinioni divergenti si stanno esprimendo sul futuro dell’Inter, tra gli scettici e i preoccupati di possibili ripercussioni a livello di investimenti e competitività della rosa e chi ritiene che questo cambio societario potrà portare a un miglioramento del raggio d’azione di Beppe Marotta e di Piero Ausilio, già capaci di fare mercato e rinforzare il parco giocatori con poche risorse finanziarie a disposizione.