L’Inter chiude il suo campionato in casa dell’Hellas Verona. Al Marcantonio Bentegodi va in scena la 38ª e ultima giornata di Serie A, con entrambe le squadre che non avranno più nulla da chiedere alla loro stagione.
Marco Baroni, tecnico dell’Hellas Verona, potrebbe schierare una formazione con molti giovani e seconde linee dopo aver conquistato la salvezza con una giornata di anticipo. Simone Inzaghi si prepara a un turnover massiccio per l’Inter, con diversi cambi rispetto alla formazione titolare che ha affrontato la Lazio. Solo tre giocatori sembrano sicuri della conferma: Bastoni, Barella e Lautaro Martinez.
L’Inter ha un record impressionante contro l’Hellas Verona, avendo vinto le ultime sette gare di Serie A contro i gialloblù. I nerazzurri hanno raggiunto serie di vittorie più lunghe contro solo tre squadre nelle ultime 55 stagioni: Catania (otto vittorie), Empoli (nove vittorie) e Pescara (otto vittorie).
Il Verona ha subito gol in ognuna delle ultime 25 partite di Serie A contro l’Inter. L’ultima volta che il Verona ha mantenuto la porta inviolata contro i nerazzurri risale al 9 febbraio 1992. L’Inter è imbattuta in trasferta contro l’Hellas Verona nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), con un record di 9 vittorie e 3 pareggi su 12 incontri. In queste partite, l’Inter ha una media di 2.6 gol segnati a partita.
La squadra di Simone Inzaghi ha registrato la quinta miglior differenza reti di sempre in una stagione di Serie A: +67. Solo il Torino (1947/48), il Milan (1949/50 e 1950/51) e l’Inter (2006/07) hanno fatto meglio. L’Hellas Verona ha raggiunto la salvezza per la quinta stagione consecutiva, totalizzando 19 punti dopo la chiusura del mercato invernale, più di qualsiasi altra squadra nella parte bassa della classifica.
L’Inter ha conquistato 93 punti in questo torneo, e solo in quattro occasioni una squadra ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A considerando tre punti a vittoria: il Torino (1947/48), l’Inter (2006/07) e la Juventus (2013/14 e 2017/18). L’Inter è la squadra con più sequenze su azione formate da almeno 10 passaggi in questa Serie A (623), mentre l’Hellas Verona è quella che ne ha registrate meno (108).
Simone Inzaghi è vicino a totalizzare 250 punti da allenatore in Serie A con l’Inter, traguardo che con i nerazzurri nell’era dei tre punti a vittoria ha tagliato finora solo Roberto Mancini (436). Darko Lazovic è l’unico centrocampista che da aprile in avanti ha sia segnato almeno due reti che fornito almeno due assist in Serie A; tuttavia, contro l’Inter ha preso parte a una sola rete in 14 incontri. Lautaro Martínez ha realizzato sei gol in Serie A contro l’Hellas Verona, andando a segno in ciascuno degli ultimi quattro incroci contro i gialloblù. Con 15 gol in trasferta in questa stagione, Lautaro eguaglia il record nerazzurro detenuto da Stefano Nyers (1949/50) e Romelu Lukaku (2019/20).
La partita sarà trasmessa in diretta (ed in esclusiva da DAZN) e Zona Dazn su Sky.
Il “Bentegodi” si prepara ad accogliere festante l’Hellas Verona di Marco Baroni dopo la salvezza conquistata con una giornata di anticipo grazie alla vittoria di Salerno. Con l’obiettivo stagionale raggiunto, il tecnico toscano potrebbe concedere spazio dal 1′ a seconde linee e giovani.
Sarà dunque un 4-2-3-1 con Perilli tra i pali, Coppola e Cabal come centrali difensivi, Centonze e Vinagre sugli esterni. A centrocampo Dani Silva sarà affiancato da uno tra Charlys e Belahyane, con il brasiliano favorito. Sulla trequarti, Folorunsho è preferito a Suslov, ma occhio anche al giovanissimo Cissè. Tavsan e Mitrovic agiranno sugli esterni a supporto di Noslin, riferimento offensivo centrale.
Dopo aver schierato la formazione tipo nell’ultima casalinga, Simone Inzaghi chiuderà il campionato con un ampio turnover. In porta ci sarà Audero, con possibile esordio in corso d’opera per Di Gennaro, alla sua prima gara in Serie A.
Bisseck e De Vrij torneranno in difesa. La catena di sinistra è da decifrare: con Bastoni titolare in retroguardia, Carlos Augusto giocherà largo. Se invece sarà Buchanan a partire dal 1′, il brasiliano scalerebbe dietro. Dumfries è favorito su Darmian a destra. In cabina di regia Asllani dovrebbe sostituire Calhanoglu, con Frattesi e Barella a completare il reparto.
In attacco, almeno uno tra Lautaro e Thuram partirà dalla panchina; potrebbe essere anche entrambi, lasciando spazio alla coppia di riserva formata da Arnautovic e Sanchez.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Cabal; Dawidowicz, Serdar; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram.