Marotta prova a chiudere dopo la Copa America per il nuovo portiere
Le rassicurazioni di Oaktree permettono a Marotta libertà di campo in tema di calciomercato in entrata. L’affondo.
Ampie garanzie. Lo ha ripetuto tre volte Beppe Marotta, in tre occasioni differente. In occasione della prima festa per la seconda stella, quando Zhang sembrava ancora tenere l’Inter quando sembrava che il prestito di Pimpco fosse la panacea di tutti i mali di Suning.
E anche ora, in occasione dell’ultima partita di campionato a Verona contro l’Hellas. “Mi sono confrontato coi vertici del fondo Oaktree e sono molto tranquillo: le idee sono molto chiare, non è una toccata e fuga ma vogliono programmare e dare sostenibilità a questo club”.
Marotta continua a rasserenare tutti i tifosi nerazzurri, molti dei quali si erano legati a Zhang, omaggiato allo stadio e sui social per la sua esperienza da presidente dell’Inter, senza però il lieto fine. Oaktree sfrutterà la base per trovare l’altezza della sistuazione
“Hanno dato fiducia al management e non è poco – sottolinea l’amministratore delegato nerazzurro – credo che si possa continuare non a sognare ma ad ambire a traguardi importanti. Oaktree dà ampie garanzie”.
Avanti così
Un altro argomento di particolare interesse dell’Inter è uno dei tre rinnovi che tiene un po’ di ansia in casa Inter, senza nulla togliere per i (prossimi) accordi sia di Simone Inzaghi sia di Niccolò Barella. Il prolungamento di contratto di Lautaro Martinez è al centro dei pensieri nerazzurro.
L’ottimismo di Marotta pervade qualsiasi notizia sull’Inter di questi periodi. “Quando si negozia coi calciatori – prosegue Marotta – il nodo è sempre quello dell’ingaggio. Il prolungamento di Lautaro non è congelato, ma abbiamo dovuto rallentare per questioni burocratiche. Si tratta di una frenata normale. Alla base c’è una grandissima volontà del calciatore di continuare con noi”.
Il mercato in entrata
Finché non verrà ufficializzato il nuovo CdA, l’Inter targata Oaktree non può depositare i contratti. Ma nessuno mette in dubbio complicazioni per la doppia mossa, con largo anticipo, a parametro zero: Zielinski dal Napoli e Taremi dal Porto, a testimonianza della lungimiranza della squadra mercato nerazzurra. Non solo.
Secondo la Gazzetta dello Sport è a buon punto l’operazione legata a Bento, portiere brasiliano dell’Athletico Paranaense, che potrebbe prendere quota soprattutto se l’estremo difensore farà pesare la sua volontà (già manifestata) di trasferirsi a Milano. Serve la sua volontà perché la Beneamata non vuole spendere più di 15-20 milioni. Bento, già nel giro della Canarinha, potrebbe arrivare per fare il vice Sommer, prima di prendere la sua eredità. Comunque se ne parlerà dopo la Copa America. Parola di Gazza e dell’agente del verdeoro.