Basta trattare, voglio 40 milioni alla firma’: frecciata alla società nell’incontro in sede | La decisione la prendere Marotta
Dopo tanta attesa la pazienza è finita, chiesta una cifra importante per il rinnovo altrimenti sarà addio, la scelta spetta a Marotta
Dopo la definizione del cambio di proprietà, è arrivato il primo confronto tra Beppe Marotta e Oaktree. Un incontro cordiale in cui il direttore sportivo dell’Inter ha avuto modo di conoscere il nuovo fondo americano che avrà il compito di mantenere, se non aumentare, la competitività del club che ha appena vinto lo Scudetto numero 20 della sua storia.
Queste questioni societarie hanno rallentato il primo nodo da sciogliere per progettare il futuro dei nerazzurri ed è relativo al rinnovo di due giocatori chiave della rosa, il cui contratto è in scadenza nel 2026, e di mister Simone Inzaghi.
Marotta ha manifestato fiducia nei confronti di un accordo tra le parti ma fino a che non avverrà la firma i tifosi sono in apprensione, consapevoli del forte legame che si è creato all’interno dello spogliatoio con il tecnico.
In attesa di definire un rinnovo è Nicolò Barella, tuttocampista capace di unire aggressività, dinamismo e pericolosità offensiva, diventato titolare inamovibile in uno dei reparti più completi d’Europa.
Un rinnovo difficile da trovare, i tifosi dell’Inter sono preoccupati
Ma il rinnovo che tiene maggiormente banco in questi giorni è quello relativo a capitan Lautaro Martinez che ha chiuso il campionato come capocannoniere con 24 reti realizzate, il suo migliore score in Serie A.
Stando a quando ha riportato il giornalista di Mediaset Riccardo Trevisani, il bomber argentino avrebbe avanzato delle richieste economiche elevate, pari a 12 milioni per la stagione a venire che aumenterebbero a 14 e 16 per le due successive.
Lautaro Martinez e la situazione delicata in cui è coinvolto, l’Inter è al centro di due fuochi
Una cifra che darebbe vita a una distanza di ingaggio eccessiva rispetto ai compagni di squadra, con il rischio di attriti e della rottura di un equilibrio che si è creato nella rosa dell’Inter. Il direttore sportivo dei nerazzurri Beppe Marotta si trova a dover trovare una soluzione per impedire che il rinnovo non avvenga.
Portare il suo terminale offensivo a scadenza di contratto comporta il rischio di perderlo a zero e se dovesse finire sul mercato non sarebbe ceduto a un costo di cartellino elevato. La decisione è delicata e prendere tempo è la scelta migliore per riflettere e cercare di capire come accontentare tutti.