L’allenatore lo ha scelto l’algoritmo: rivelazione pazzesca | Ormai in Europa lo fanno tutti
La nuova tendenza ha ormai preso il sopravvento, l’algoritmo è usato anche per scegliere il nuovo allenatore
Ancora prima della conclusione della stagione attuale è iniziato il valzer delle panchine. Tanti top club italiani ed europei hanno deciso di cambiare allenatore e sono già stati annunciati nomi importanti che avranno il compito di guidare le squadre la prossima annata a partire dal ritiro di quest’estate.
Alcuni esordi sorprendenti saranno quelli di Kompany al Bayern Monaco e di Enzo Maresca al Chelsea, pronti a portare entusiasmo ed idee in Baviera e a Londra e far rialzare la china a due club che hanno deluso le aspettative.
Sono vacanti tre panchine di lusso. Il Real Madrid è pronto a congedare Carlo Ancelotti, artefice di un altro cammino illuminante sia in Liga che in Champions League mentre i rivali del Barcellona hanno esonerato Xavi.
In Premier League ha salutato dopo un ciclo importante al Liverpool il tedesco Yurgen Klopp che nel rush finale ha perso il treno per vincere il campionato inglese ma lasciando un ricordo indelebile a tutti i tifosi dei Reds.
Sono tanti cambi di panchina in Italia, pochi sono certi della riconferma
In Italia solo quattro delle squadre che hanno chiuso la Serie A nella prima parte della classifica hanno confermato il proprio allenatore: l’Inter con Simone Inzaghi, l’Atalanta con Gasperini, la Roma e la Lazio che hanno cambiato in corso d’opera e punteranno ancora su Daniele De Rossi ed Igor Tudor.
La Juventus riparte da Thiago Motta, artefice del miracolo Bologna, qualificatosi dopo 60 anni in Champions, il Napoli ha quasi chiuso per Antonio Conte mentre il Milan continua a propendere per la pista che porta a Fonseca.
L’algoritmo per scegliere gli allenatori, la nuova tendenza che sta spopolando in Europa
C’è un vento nuovo sulle panchine d’Italia e d’Europa e secondo il Corriere della Sera anche gli algoritmi hanno un peso. L’analisi di dati che negli anni si è fatta sempre più sofisticata incide nella scelta della guida tecnica.
Si valutano tanti dettagli e non solo i risultati. Tra questi anche le prestazioni, lo stile di gioco, le occasioni da gol, la crescita dei singoli, la compatibilità con i diversi tipi di giocatori, gli infortuni. Il Milan si è detto favorevole all’utilizzo della tecnologia per individuare i profili su cui puntare ma adesso anche il mercato degli allenatori è svolto grazie a questa novità.