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Non non ci sono più scuse: la Fiorentina perde e saluta mezza squadra | Per la panchina si riparte da lui

Vincenzo Italiano - foto ANSA - Interdipendenza.com

Vincenzo Italiano - foto ANSA - Interdipendenza.com

Dopo la sconfitta in finale di Conference si pensa ad un cambio radicale. Il primo a pagarne le spese è Italiano: ecco chi lo sostituirà.

Tra le persone che maggiormente possono paventare una grande delusione per come si è conclusa la Conference League è giusto parlare di Vincenzo Italiano. L’allenatore, infatti, come ben sappiamo, si è ritrovato con il grande rimorso di aver perso nella finalissima contro l’Olympiakos ad Atene.

Nessuno poteva immaginare che sul rush finale del secondo tempo supplementare si sarebbe risolta la partita a sfavore della Fiorentina. I tifosi viola, infatti, speravano di potersela giocare ai rigori, dove Terracciano si sarebbe mostrato sicuramente un grande esperto nel parare e respingere eventuali tiri degli avversari.

Ora, a Firenze sicuramente si starà iniziando a pensare e ragionare ancora di più su come strutturare la squadra per il prossimo anno. Sicuramente il presidente Rocco Commisso vorrà apportare delle modifiche tali da non alimentare illusioni tra i tifosi e soprattutto iniziare a regalare delle gioie più tangibili e soprattutto meritate.

Perdere delle finali così di certo non fa mai piacere a nessuno, soprattutto se ciò accade in maniera del tutto inaspettata, quando si conquista sul campo mostrando grande dedizione e attaccamento alla maglia.

I punti della ripartenza

Basti pensare che in tutto questo iter, tra i tanti giocatori che si sono messi in luce, andrebbero nominati due che di certo non sono di primo pelo: Cristiano Biraghi e Giacomo Bonaventura. I due ormai sono punti fermi e cardine della squadra viola e potrebbero continuare ad esserlo anche in futuro in vista di eventuali modifiche tecniche.

Ebbene sì, Vincenzo Italiano non può sentirsi più così convinto di poter restare inchiodato sulla panchina della Fiorentina. Su di lui ci sarebbero diverse squadre come, ad esempio, il Bologna che, per sopperire alla partenza imminente di Thiago Motta in direzione Juventus, potrebbe puntare proprio su di lui come futuro allenatore per affrontare la Champions League.

Raffaele Palladino durante un match col Monza in Serie A - foto ANSA - Interdipendenza.com
Raffaele Palladino durante un match col Monza in Serie A – foto ANSA – Interdipendenza.com

Palladino per il dopo Italiano?

A questo punto, se dovesse lasciare definitivamente il capoluogo toscano, chi potrebbe essere il suo successore? La dirigenza viola sembrerebbe essere pronta a valutare diversi profili di alcuni allenatori italiani che sono già presenti in Serie A. La chiave di lettura più giusta sarebbe quella di valutare eventuali allenatori giovani con fame e determinazione. A tal proposito, facendo una scrematura ben precisa di tutti quelli presenti nel nostro campionato, uno su tutti sembrerebbe essere il più accreditato per guidare in Europa il prossimo anno la squadra viola.

Stiamo parlando del giovane Raffaele Palladino che, col Monza, è riuscito ad ottenere per il secondo anno consecutivo una salvezza tranquilla, mostrando di avere grandissima competenza in ambito tecnico e tattico. Qualora il suo nome dovesse essere confermato, ci sarebbe da immaginare che alcuni giocatori brianzoli possano seguirlo in questa nuova ipotetica avventura.