Altro che sacrificio, Thiago Motta chiama Giuntoli e protegge due top: ‘Se loro non rinnovano non firmo’
Erano stati inseriti sul mercato ma per Thiago Motta sono imprescindibili ma il nuovo allenatore della Juventus pretende la loro conferma
Thiago Motta è pronto per firmare per la Juventus. Il contratto dovrebbe essere di durata triennale a circa 4 milioni di euro netti all’anno. Dopo questo passaggio si procederà ai rinnovi di contratto per evitare che alcuni giocatori di spessore possano lasciare il club a zero, senza beneficiare economicamente della loro eventuale cessione.
Ce ne sono due segnati in rosso sull’agenda dei dirigenti juventini: Adrien Rabiot e Federico Chiesa, il primo in scadenza, l’altro a dodici mesi dal termine dell’accordo. Entrambi sono profili graditi al nuovo tecnico, in particolar modo il francese.
Motta è consapevole che la classe e l’esperienza internazionale di Rabiot sarebbero indispensabili anche in Champions League e che potrebbero aiutare i giovani a inserirsi all’interno di uno spogliatoio prestigioso come quello della Juventus.
Bisognerà contrattare con lui e la madre, Veronique, nota per essere un osso duro quando si tratta di accordi, con l’ipotesi di firmare anche un biennale per evitare di ritrovarsi tra dodici mesi sempre a valutare la sua conferma o meno.
Rabiot e Chiesa sono ritenuti incedibili per Thiago Motta
In una mediana che è carente di qualità un giocatore come Rabiot è una risorsa preziosa. Servirà almeno un top player nel reparto, con Teun Koopmeiners dell’Atalanta che resta l’obiettivo primario nella lista di Cristiano Giuntoli.
Federico Chiesa ha chiuso il campionato in crescendo e in doppia cifra. Max Allegri lo ha utilizzato come seconda punta a fianco di Dusan Vlahovic mentre Motta potrebbe utilizzarlo come esterno d’attacco o trequartista in un centrocampo a cinque, con l’obiettivo di valorizzarne le qualità al meglio.
Il rinnovo di Chiesa, chiudere adesso è prioritario
L’azzurro vorrebbe un rinnovo con ritocco verso l’alto, in virtù delle ultime buone prestazioni, mentre la Juventus preferirebbe galleggiare sulle cifre attuali, in conformità con il monte ingaggi complessivo della rosa, sempre tra i più elevati della Serie A.
Con gli Europei di mezzo sarà difficile arrivare a una quadra ma la speranza della Vecchia Signora è di definire il tutto prima della partenza degli azzurri per la Germania, prevista per la prossima settimana, dopo le due amichevoli che vedranno la compagine guidata dal commissario tecnico Luciano Spalletti affrontare la Turchia e la Bosnia a Bologna ed Empoli.