Juve, possibile addio Chiesa: Thiago Motta non si opporrebbe alla cessione
Thiago Motta apre alla cessione, da leader a esubero, il triste destino dello juventino, Giuntoli ha già trovato il sostituto
Le mosse della Juventus in attacco sono molto chiare. Thiago Motta, ufficializzato giovedì come nuovo allenatore dei bianconeri, dovrebbe adottare il 4-3-3 come modulo, con l’ipotesi di variare in corso d’opera o durante la partita stessa il proprio assetto tattico. Cristiano Giuntoli cerca esterni che possano saltare l’uomo e fornire preziosi assist a Dusan Vlahovic, confermato come terminale offensivo.
Come riporta Il Corriere dello Sport l’obiettivo principale resta Mason Greenwood, ventiduenne ala del Manchester United che nella stagione da poco conclusa si è rilanciato ad alto livello al Getafe, con 8 gol e 6 assist nell’ultima Liga.
I Red Devils chiedono almeno 35 milioni dato che il 20% della rivendita andrà nelle casse del club spagnolo che ha avuto il merito di far ritornare ai livelli dei suoi esordi l’esterno inglese.
Una cifra importante, soprattutto se si considera che Greenwood andrà in scadenza con il Manchester l’estate prossima e che questa sarà quindi l’ultima sessione per capitalizzarne la cessione.
Federico Chiesa con le valigie in mano, la Juventus lo ha messo sul mercato, per 30 milioni parte
Acquisto che potrebbe essere finanziato dalla partenza di Federico Chiesa che Motta non ritiene incedibile e che si trova di fatto sul mercato. L’Europeo potrebbe alzare le quotazioni dell’azzurro che solo tre anni fa fu grande protagonista con la maglia azzurra.
Il Napoli, la Roma e il Liverpool hanno già mostrato grande interesse nei confronti di quello che era un giocatore imprescindibile dei bianconeri ma che non sarebbe adatto allo scacchiere tattico di Motta. Il nodo del contratto che scade nel 2025 è di difficile risoluzione e con un’offerta di almeno 30 milioni può partire.
Matias Soulè può restare, Thiago Motta stravede per lui ma Giuntoli non è d’accordo
In attacco Motta si è detto volenteroso di testare nel ritiro estivo Matias Soulè, profilo che piace molto al mister artefice di una storica qualificazione in Champions con il Bologna.
Il giovane fantasista argentino ha brillato in prestito al Frosinone, primo giocatore in doppia cifra in Serie A con la maglia dei ciociari. Giuntoli potrebbe però sacrificarlo sul mercato sia di fronte a un’offerta di 25 milioni sia come contropartita tecnica per arrivare a Teun Koopmeiners, obiettivo primario per il centrocampo nonostante l’infortunio subito che impedirà all’olandese di partecipare agli Europei.