Inter, in difesa 3 giocatori andranno in scadenza nel 2025: Marotta corre ai ripari
L’Inter ha perso troppo tempo per chiudere il rinnovo di Lautaro e si è dimenticata di tre difensori, ora possono partire da svincolati
L’Inter è stata costretta a prendere del tempo per risolvere le questioni societarie che hanno portato al cambio di proprietà con il nuovo fondo americano Oaktree e la nomina di presidente a Beppe Marotta, direttore sportivo nerazzurro che adesso deve risolvere alcune grane di non poco conto per poter poi progettare con maggiore fiducia il futuro.
Tengono banco ma stanno per essere definiti i rinnovi di mister Simone Inzaghi, che avrà ancora maggiore voce in capitolo sul mercato, di capitan Lautaro Martinez, che farà ancora coppia in attacco con Thuram, e di un centrocampista fondamentale come Barella.
Ma non sono gli unici ad avere il contratto in scadenza nel 2025. Devono essere concordati i prolungamenti di De Vrij, Dumfries e Francesco Acerbi, con nessuno dei tre certo della permanenza in nerazzurro.
Tre difensori che potrebbero essere ceduti in questa sessione estiva di mercato per poterne capitalizzare ancora la cessione ed evitare di perderli a zero al termine della prossima stagione, fatto che Marotta vuole scongiurare ad ogni costo.
La difesa dell’Inter è stata tra le più solide d’Europa, per blindarla serve Buongiorno
Intanto la dirigenza pensa ai possibili sostituti. Due giocatori di esperienza e di solidità difensiva come De Vrij ed Acerbi necessitano di profili altrettanto rocciosi per non perdere compattezza in uno dei reparti arretrati meno battuti d’Europa nel passato campionato.
Piace molto Alessandro Buongiorno, maturato molto negli ultimi mesi tanto da partire titolare con la Nazionale italiana agli Europei che si stanno disputando in Germania e pronto alla consacrazione in un top club.
I nomi sul taccuino di Marotta per rinforzare la difesa dell’Inter sono italiani
Il capitano del Torino non sarà ceduto facilmente dal patron dei granata Urbano Cairo ma non sono da escludere contropartite tecniche da inserire nella trattative e ammortizzare l’investimento che, altrimenti, sarebbe di almeno 40 milioni di euro.
Al posto di Dumfries, nel mirino di alcune squadre di Premier League, invece si cerca un esterno che sia in grado di fare sia la fase di copertura che di spinta sulla fascia, come Giovanni Di Lorenzo, su cui si è mossa in anticipo la Juventus, al momento favorita per ingaggiare l’attuale capitano del Napoli ma in rottura con i partenopei.