Milan, se parte Theo Hernandez è già pronto il sostituto
Il Milan ha già individuato il potenziale sostituto di Theo Hernandez, è una vecchia conoscenza della Serie A
Continuano le indiscrezioni che riguardano il mercato del Milan. In attacco la dirigenza rossonera punta sempre su Joshua Zirkzee. L’olandese resta l’obiettivo numero primario, nonostante i tentativi da parte del Bologna che ancora spera di trattenerlo nella stagione che vedrà la squadra di Vincenzo Italiano impegnata anche in Champions League.
Milan che si è detto disponibile a pagare i 40 milioni di clausola rescissoria ma che vorrebbe uno sconto sul fronte commissioni, un nodo da sciogliere visto che l’entourage ne ha chiesti altri 15.
Come alternativa resta gradito il nome di Jonathan David che l’allenatore Paulo Fonseca ha avuto la scorsa stagione al Lille e che ha caratteristiche fisiche e tecniche più affini al partente Olivier Giroud, una punta più da area di rigore.
Sesko ha invece rinnovato il contratto che lo legava al Lipsia e il suo approdo è sfumato. Sullo sfondo resta Francesco Camarda, gioiello del settore giovanile che ha da poco firmato il suo primo contratto da professionista e che è stato grande protagonista anche agli Europei under 17.
Emerson Palmieri è il piano b del Milan, può arrivare se parte Theo
Per la fascia, stando a quanto riporta Sky Sport, si fa avanti il nome di Emerson Palmieri, seguito da tempo e che la dirigenza valuta come possibile sostituto nel caso della cessione di Theo Hernandez.
Il terzino francese ha fatto sapere che parlerà del suo futuro al termine dell’Europeo che sta disputando con la sua Nazionale ma i rossoneri stanno cercando di non trovarsi impreparati. Nell’ultima stagione l’oriundo ha disputato 47 partite con la maglia del West Ham.
Un ritorno in A con vista Nazionale per Palmieri, un profilo ideale per la difesa dei rossoneri
Palmieri ha perso la maglia della Nazionale italiana e non è stato convocato dal commissario tecnico Luciano Spalletti per gli Europei che si stanno disputando in Germania. Il suo ritorno in Italia, dopo un’esperienza tra alti e bassi alla Roma, potrebbe agevolare il suo ritorno in azzurro.
Emerson che ha una propensione più difensiva di Theo, è meno straripante nella corsa ma è migliorato molto nella fase di copertura, dettaglio che potrebbe risultare molto utile visto che la proposta di gioco di Fonseca sarà prontata all’attacco, lasciando spesso i difensori scoperti nell’uno contro uno.