Fallimento Euro 2024: la nazionale riparte dai giovani
Dopo il fallimento agli Europei, cambia la strategia della Nazionale italiana, spazio ai giovani per tornare protagonisti ai Mondiali
Una sconfitta senza attenuanti quella subita sabato scorso dalla Nazionale italiana agli ottavi di finale degli Europei contro la Svizzera e che è valsa una scottante eliminazione per gli azzurri. Dopo un girone complicato e una qualificazione arrivata in extremis, ci si aspettava che la rete di Zaccagni avesse motivato il gruppo per dare il massimo nella seconda parte del torneo tedesco.
Così non è stato, con una prestazione nettamente insufficiente e gli elvetici che hanno meritato di vincere, con un enorme difficoltà nella circolazione della palla, poche occasioni da rete e un Donnarumma a salvare il salvabile.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti è sul banco degli imputati per aver cambiato più volte moduli ed interpreti, per non avere portato avanti un’idea chiara di gioco, per aver puntato su giocatori in calo di rendimento come Di Lorenzo e Jorginho.
Una reazione non è arrivata dopo la rete del vantaggio degli avversari siglata da Freuler, anzi dopo nemmeno un minuto dal rientro in campo nella ripresa l’Italia ha subito la rete del definitivo 2-0 con una splendida conclusione di Vargas, lasciato però troppo libero di calciare.
Spalletti ringiovanirà la rosa, confermato nonostante l’ipotesi Allegri
Il giorno dopo Gravina ha confermato Spalletti al timone della Nazionale, anche se in tanti avevano invocato il nome di Max Allegri per il futuro degli azzurri. Il commissario tecnico ha fatto mea culpa e ha lasciato delle dichiarazioni importanti riguardo a ciò che avverrà a partire dalla Nations League di settembre.
L’obiettivo è quello di ringiovanire ulteriormente la rosa: “La gestione di alcune cose non mi ha dato le risposte che cercavo. Si va a cercare un futuro più dal basso, più giovane, con energie nuove e che abbia forze nuove“.
I nomi che Spalletti potrebbe lanciare in Nazionale nei prossimi due anni
Per il nuovo ciclo della Nazionale spazio quindi a talenti come Giorgio Scalvini, Sandro Tonali, Destiny Udogie e Nicolò Zaniolo, già in orbita e convocati dal ct.
Potrebbero essere aggregati anche Giovanni Fabbian e Tommaso Baldanzi, Matteo Prati e Cesare Casadei che si sono fatti notare nell’Under 19 e 21, con l’incognita Camarda, classe 2006, in attesa di una sua eventuale esplosione ad alti livelli. Obiettivo tornare protagonisti ai Mondiali, ai quali manchiamo da due edizioni e migliorare il gioco proposto.