Oaktree, primo aumento di capitale: le intenzioni della proprietà
Oaktree chiarisce immediatamente le sue intenzioni: messo a disposizione un nuovo capitale da investire sul mercato
Nonostante l’improvvisa perdita di Zhang, l’uomo che ha riportato l’Inter nuovamente ai vertici del calcio italiano ed europeo, la societù non si fermerà ma continuerà imperterrita sul suo percorso che ha come obiettivo principale quello di macinare vittorie.
Dopo 8 lunghi anni di incarico e 7 trofei vinti di cui 2 Scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane (di fila, record per il calcio italiano), le redini sono passate a partire dal 22 maggio 2024 ad Oaktree, fondo di investimento statunitense.
Nonostante i molteplici tentativi dell’imprenditore cinese non c’è stato nulla da fare: non è riuscito a restituire entro quella data pattuita la cifra ricevuta tramite un prestito triennale che ammontava, compresi gli interessi, a circa 400 milioni di euro.
I nuovi proprietari hanno intenzione di rendere l’Inter sempre più grande, soprattutto in Europa e di garantirle una stabilità finanziaria cercando di pareggiare entro i prossimi i conti a bilancio del club, in forte rosso nell’ultimo decennio.
Con cautela
Per continuare a vincere c’è bisogno di migliorare sempre più l’organico, soprattutto al netto dei rinforzi delle altre squadre in questa sessione di calciomercato. Per farlo però la dirigenza dovrà muoversi con i piedi di piombo, cercando di non gravare troppo sulle casse del club.
L’ha già dimostrata con gli acquisti di Medhi Taremi dal Porto e Piotr Zielinski dal Napoli a parametro zero, due profili di esperienza decennale sia in territorio nazionale che europeo, che daranno una grossa mano a perseguire gli obiettivi societari nonostante la minima spesa.
Aumento di capitale
La passata stagione il club aveva registrato una perdita di circa 85 milioni di euro, ridottasi del 50% al termine dell’ultima appena trascorsa grazie alla vittoria dello Scudetto, della Supercoppa Italiana e dell’ennesima qualificazione in Champions League ottenuta.
Con i 40 milioni in rosso attuali il fondo statunitense avrebbe potuto chiedere ai dirigenti di eseguire operazioni in uscita, situazione che si è verificata in ogni sessione di calciomercato trascorsa, ma così non è stato poichè non hanno alcuna intenzione di abbassare il livello totale della squadra. Sono accorsi in soccorso decidendo di voler effettuare un apporto di capitale in autunno della medesima cifra; un’assoluta dimostrazione che il club è in buone mani e che l’ambiente neroazzurro è accomunato dalla volontà di voler far crescere e vincere sempre più la società negli anni.