Milan, triplo colpo dal Chelsea: non solo Lukaku
Il mercato del Milan si sta infiammando grazie a un potenziale accordo per ben tre innesti provenienti da un club di Premier League
Da circa un mese l’obiettivo primario della campagna acquisti del Milan è l’olandese Joshua Zirkzee. L’accordo sembrava vicino data la disponibilità di Gerry Cardinale di pagare i 40 milioni della clausola rescissoria ma le complicazioni sono emerse quando si è trattato di concordare il costo delle commissioni dell’entourage del fuoriclasse orange, ritenute troppo alte.
E così la pista si è raffreddata e la dirigenza rossonera si sta guardando intorno, alla ricerca di operazioni più convenienti dal punto di vista tattico ma non solo.
Infatti Zirkzee ha caratteristiche tecniche e fisiche molto diverse da Giroud e il Milan in realtà è alla ricerca di una punta d’area di rigore che possa fare anche reparto da solo ed essere letale sotto porta.
Per questo motivo un centravanti come Romelu Lukaku è ritenuto ideale per poter sfruttare i cross di Rafa Leao e Pulisic. Proprio l’esterno americano, eliminato in queste ore dalla Coppa America, è stato uno dei migliori innesti del mercato della scorsa estate rossonera.
Non solo Lukaku, il Milan bussa alle porte del Chelsea per altri due giocatori
Arrivato dal Chelsea insieme a Loftus-Cheek ha raggiunto la doppia cifra e dato un enorme contributo alla fase offensiva del suo nuovo club. Proprio dai Blues potrebbe essere ingaggiato Lukaku, considerato un esubero, ma non solo lui.
Infatti il tavolo è aperto anche per due altri giocatori che Enzo Maresca non ritiene al centro del progetto. Il primo è il difensore Trevoh Chalobah e il secondo il mediano Carney Chukwuemeka, classe 2003 anglo-nigeriano già trattato dal Milan prima che i Blues lo acquistassero per 18 milioni nel 2022 dall’Aston Villa.
Un affare per entrambi i club, il Milan vuole averli gratis o dilazionare il pagamento
Il Milan vorrebbe stipulare un accordo per avere in un unico pacchetto un rinforzo per reparto, dilazionando il pagamento o tramite un prestito con obbligo di riscatto o con una rateizzazione del costo dei cartellini, al momento non compatibili con le spese previste.
Da sciogliere anche il nodo dell’ingaggio di Lukaku che guadagna 7.5 milioni netti, cifre che in casa Milan sono retribuite solo a Leao. Ibrahimovic è fiducioso che si possa trovare una quadra che converrebbe ad entrambe le squadre, sfruttando anche l’ottimo rapporto dimostrato anche la scorsa estate.