Home » Milan, guai in vista per la vecchia società: ecco a quanto ammontano i debiti

Milan, guai in vista per la vecchia società: ecco a quanto ammontano i debiti

Gerry Cardinale - foto LAPRESSE - Interdipendenza.com

Ancora brutte notizie per l’ex proprietà del Milan: il debito saldare da saldare sarebbe di circa 200 milioni di euro

Dall’estate del 2022, anno dopo l’incredibile vittoria dello Scudetto dopo 11 anni dall’ultima volta, il Milan ha cambiato ufficialmente proprietà passando dal fondo Elliott della famiglia Singer a RedBird, fondo dell’ex banchiere di Goldman Sachs Gerry Cardinale.

Un’operazione da 1.2 miliardi di euro totali con un versamento di 600 milioni di euro iniziali, di cui 400 milioni raccolti tra vari investiori tra cui la famiglia Steinbrenner proprietaria dei NY Yankees, Lebron James, il fondo Main Street Capital e i produttori musicai Jimmi Jovine e Riccardo Silva.

Con l’arrivo di Cardinale il Milan guarda verso il futuro: nuovo stadio di proprietà, nuove sponsor, aumento della visibilità del marchio all’estero e soprattutto piena sostenibilità, con il club che dopo anni di conti in rosso ha finalmente chiuso con un bilancio positivo.

Il tutto frutto di una crescita iniziata nel 2018 quando il fondo Elliott acquistò il club da Yonghong Li, impegnandosi a ricostruirlo sotto tutti gli aspetti e farlo ritornare dove gli competesse: ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Cessione storica

La presidenza del fondo di investimento cinese durò solo un anno. Acquistò il Milan nel 2017 da uno dei presidenti migliori della storia del calcio, Silvio Berlusconi, sancendo la fine di una delle ere più vittoriose di sempre durata 31 anni e 29 trofei.

Una trattativa che durò per un paio d’anni e che ebbe un investimento di 520 milioni d Yonghong Li più 80 per la gestione 2016-2017, più un prestito dal fondo Elliott di 303 milioni di cui solamente 180 destinati al closing finale.

Yonghong Li – foto LAPRESSE – Interdipendenza.com

Guai in vista

Si prospettano guai in vista per l’ex presidente rossonero. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’imprenditore cinese sarebbe stato citato in giudizio per un debito non saldato pari a 187 milioni di dollari, inerente alla Rossoneri Advance Co.Ltd, azienda di sua proprietà con sede nelle isole Vergini Britanniche.

Sono 5 le richieste contro di lui, precisamente da parte di Long Teng Zhi Zhong Industry Investment Fund, Shen Zhou Long Yuan Industry Investment Fund Limited, Sheng Rong Stable Investment Fund Limited, Zhi Hua Stable Investment Fund Limited e Zhi Hua Cheng Rong Industry Investment Fund, tutti con fondi con sede alle Isole Cayman, che oltre al pagamento della somma richiedono i danni maturati dal 2017 fino ad oggi. I tifosi rossoneri e la proprietà però possono star tranquilli, poichè secondo Aldo Rossi si tratterebbe di un episodio antecedente all’acquisto del club, facendo riferimento al mese di febbraio di quell’anno, mentre le pratiche d’acquisto furono avviate da aprile in poi.