Inter, addio a una altro esubero: si fa sotto anche il Parma
Marotta non lo considera più nelle gerachie della rosa, è ora di preparare le valigie: partenza direzione Parma
Con il cambio di proprietà dalla famiglia Zhang al fondo di investimento statunitense Oaktree, il ruolo di Giuseppe Marotta all’interno dell’Inter è cambiato essendo stato nominato presidente del club dai nuovi proprietari, ma solo secondo l’organigramma.
L’ex Juventus e Sampdoria continua ad interpretare il ruolo che sà fare meglio, il dirigente, lavorando insistentemente insieme ad Ausilio e gli altri componenti della dirigenza per aumentare la competitività dell’organico di Simone Inzaghi, tenendo sempre però d’occhio il bilancio.
Un incubo che ha tormentato la società nerazzurra per anni ma che sta finalmente giungendo al termine. Dopo anni di lotte, la società registrerà entro le prossime due stagioni un conto in positivo, che permeterà al club di agire con maggiore tranquillità sul calciomercato.
Nonostante ciò l’Inter sa bene come muoversi, lo ha ampiamente dimostrato in questi anni e si sta ripetendo nella sessione di mercato corrente, nella quale ha acquistata due profili internazionali e d’esperienza come Medhi Taremi e Piotr Zielinski a parametro zero, non incidendo minimamente sulle casse del club.
Cessioni in programma
Mancano gli ultimi colpi da finalizzare ma la rosa è pressochè pronta. Per tal motivo si stanno concentrando principalmente sulle cessioni da eseguire, specialmente degli esuberi, che non venendo utilizzati non fanno altro che impattare negativamente sul bilancio societario.
In uscita ci sono Cuadrado, praticamente fuori tutta la stagione, Valentin Carboni, che vuole lanciare la sua carriera con una maglia da titolare, Joaquin Correa, che non ha mai ripagato l’enorme investimento fatto per lui, Sebastiano Esposito in procinto di accettare un altro prestito e Davy Klaassen, che non ha praticamente mai trovato spazio.
Avventura breve
Il centrocampista olandese fu prelevato a parametro zero dall’Ajax nella scorsa estate, collezionando 13 presenze in Serie A ma con soli 184 minuti giocati, 1 presenza in Coppa Italia e 4 presenze in Champions League per un totale di 82 minuti; un minutaggio complessivo davvero scarso.
Il club ha deciso di non rinnovargli il contratto ed il giocatore sta attualmente cercando una nuova meta, che secondo le ultime voci porterebbe ad una permanenza in Serie A. Sulle sue tracce c’è una delle neopromosse, il Parma di Fabio Pecchia, che rappresenterebbe un’ottima realtà per rilanciarsi e con lui che farebbe estremamente comodo ai rossoblù per la sua enorme duttilità tattica in mediana. La trattativa è stata avviata, è ancora allo stato embrionale ma le parti sembrano decise a proseguire per rilasciare la fumata bianca nei prossimi giorni e ufficializzare il classe 1993.