Inter, due partite subito: si gioca in piena estate | Inzaghi mette in campo tutti i nuovi big
Per vincere ancora il campionato, la preparazione dell’Inter sarà molto intensa, fissate due partite a inizio ritiro per testare i nuovi arrivati
Il ritiro dei campioni d’Italia dell’Inter è iniziato. La squadra si è ritrovata ad Appiano Gentile agli ordini del confermato allenatore Simone Inzaghi che si è detto molto soddisfatto della campagna acquisti fin qua con tre innesti di grande qualità che vanno a unirsi a un organico molto competitivo che punta a fare il bis in campionato e a migliorare il rendimento in Champions League.
Una stagione, quella 2024-25 che vedrà i nerazzurri disputare potenzialmente fino a 70 partite, fatto che implica la necessità di disporre di una rosa ampia e fatta di titolari aggiunti come seconde linee.
Il mercato di Beppe Marotta va in questa direzione, con ritocchi funzionali ad avere valide alternative in ogni zona del campo anche per fronteggiare eventuali emergenze e non solo per un turnover che sarà da dosare al meglio.
Intanto chi non ha disputato la Coppa America o gli Europei ha già iniziato ad allenarsi alla Pinetina. Finite le vacanze, si torna a progettare un’annata che vedrà l’Inter ancora favorito ai nastri di partenza in Serie A.
Un ricco calendario di amichevoli attende l’Inter, il programma completo
Per arrivare pronti all’esordio in campionato e testare i nuovi arrivati, la prima amichevole sarà già mercoledì 17 giugno contro il Lugano. Il 22 di nuovo in campo contro la Pergolettese. Entrambi i match si svolgeranno al BPER Training Centre.
Le amichevoli proseguono sabato 27 luglio a Cesena contro gli spagnoli del Las Palmas, venerdì 2 agosto a Pisa contro i nerazzurri di Pippo Inzaghi, mercoledì 7 a Monza contro l’Al Ittihad e domenica 11 agosto allo Stamford Bridge di Londra contro i locali del Chelsea prima dell’inizio del campionato che avverrà il weekend successivo.
Inzaghi sempre più al centro dell’Inter, ora deve continuare a vincere
Test utili per provare nuovi schemi, per integrare chi è appena arrivato e per avere indicazioni tattiche da apportare. Inzaghi sa di essere obbligato a vincere e questa responsabilità va di pari passo con l’impegno che metterà per arrivare a quelli obiettivi con la propria squadra.
Tutta la società è dalla sua parte tanto che il rinnovo è stato ufficializzato, con 6 milioni e mezzo di ingaggio annuo che lo rendono il tecnico più pagato della Serie A, un aumento meritato dopo il primo Scudetto della sua carriera da allenatore.