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‘Niente rescissione, ci costa troppo’: da ex esubero a protagonista, l’Inter non lo vende e se lo tiene stretto

Javier Zanetti & Piero Ausilio - foto LAPRESSE - Interdipendenza.com

L’Inter cambia idea, non lo rescinde e cambia il suo futuro: da esubero con valigie pronte a rimanere nella squadra Campione d’Italia

Continua il lavoro da parte dell’Inter sui campi d’allenamento di Appiano Gentile in vista delle amichevoli da disputare nelle prossime settimane, con l’obiettivo di arrivare al meglio fisicamente per la nuova stagione alle porte.

Il primo match che aprirà la stagione dei nerazzurri si terrà allo stadio Luigi Ferraris contro il Genoa di Alberto Gilardino. Una partita tutt’altro che semplice, che sarà un ottimo test per la squadra campione d’Italia che cercherà di difendere il titolo a tutti i costi.

Non sarà facile farlo perchè le concorrenti si sono nettamente rinforzate in questo calciomercato estivo. Sarà una stagione in cui le società si daranno battaglia con Juventus, Milan, Napoli, Atalanta e Roma pronte a far di tutto per riconquistare il tricolore.

Per Oaktree, la nuova proprietà statunitense che ha presa le redini del club a partire dal 22 maggio 2024, è doveroso riconfermarsi campioni, oltre che lottare per vincere in Europa, un trofeo che manca dal lontano 2010 e sfiorato nel 2023 dopo la sconfitta in finale contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Strategie di mercato

Per garantire un organico completo a Simone Inzaghi, fresco di rinnovo fino al 2026 con un ingaggio da 6.5 milioni annui che lo rende l’allenatore più pagato nel campionato di Serie A, la dirigenza nerazzurra sta incessantemente lavorando in questa sessione di calciomercato, dando sempre però un occhio al bilancio.

Negli ultimi anni il conto societario in forte rosso si sta finalmente riducendo, con una proiezione al positivo entro le prossime due stagioni, ma la società continua ad agire in maniera oculata, riuscendo comunque a rinforzarsi con giocatori di livello. Di fatti con soli 13 milioni ha acquistato Josep Martinez dal Genoa, erede di Sommer, Medhi Taremi e Piotr Zielisnki, entrambi arrivati a parametro zero.

Joaquin Correa – foto LAPRESSE – Interdipendenza.com

Dietrofront

Oltre agli acquisti la società sta ragionando anche sulle cessioni da effettuare. Dopo gli addii di Alexis Sanchez e Davy Klaassen, il prossimo partente designato era Joaquin Correa, attaccante argentino fortemente voluto da Inzaghi al suo passaggio all’Inter, che però non ha mai ripagato l’investimento oneroso di circa 30 milioni di euro.

L’Inter necessiterebbe di venderlo sia per le prestazioni sotto le aspettative, sia per l’elevato ingaggio percepito, ma la richiesta di 8 milioni di euro è ritenuta eccessiva dalle squadre interessate; l’idea sarebbe quella di attuare una rescissione consensuale, così come è accaduto con il cileno, ma il costo dell’operazione è elevato e non fa altro che danneggiare le casse del club. Per tal motivo i nerazzurri avrebbero deciso di tenerlo attendendo che si accordi con altri club, ma mettendo in chiaro che in questa Inter non troverà mai spazio.