Milan, l’altro obiettivo in attacco chiude la porta in faccia: firma con un altro club | Ibra è spalle al muro
La dirigenza rossonera incassa un rifiuto del tutto inaspettato: Zlatan prova a correre ai ripari. Fonseca chiede subito un intervento.
Il Milan che sta nascendo ha tutte le carte in regola per essere una squadra temibile sotto vari aspetti. Non solo in campionato, ma anche in Coppa Italia e in Champions League, si candida a essere una delle protagoniste della prossima stagione calcistica che inizierà fra poco meno di un mese.
La guida tecnica è stata affidata alle sagge mani di Paulo Fonseca. Quest’ultimo, che conosce bene il campionato italiano per aver allenato in passato la Roma, è pronto a stupire dirigenti e tifosi dimostrando di essere la persona giusta al momento giusto.
Guidare una squadra così blasonata e titolata come il Milan non è una missione semplice, e per questo c’è chi immagina che possa riscontrare diverse difficoltà in futuro, soprattutto per l’eventuale inserimento di dirigenti e squadre negli obiettivi di mercato prefissati.
Per lui, però, c’è una dirigenza estremamente attenta e meticolosa che vuole a tutti i costi regalare delle carte utili affinché possa essere messo in condizione di avere la squadra migliore. Già avere in squadra giocatori come Ruben Loftus-Cheek, Christian Pulisic, Rafael Leão e Theo Hernández dimostra ancor di più quanto sia determinato e grintoso il progetto rossonero.
Cercasi vice Morata
Ora, però, sembra proprio che la vera novità riguardi il reparto offensivo. Sebbene sia stata formalizzata la trattativa per Álvaro Morata, ci sono ancora alcuni dettagli da limare per altri obiettivi. Infatti, come ben sappiamo, i rossoneri hanno pagato la clausola rescissoria dello spagnolo all’Atletico Madrid di circa 13 milioni di euro.
Quest’ultimo è approdato in rossonero con la speranza di riportare in alto la squadra, così come fece quando diede il suo importante contributo nella sua stagione alla Juventus. C’è da dire che per il vice Morata si pensava nelle ultime ore che potesse essere Tammy Abraham della Roma a candidarsi come il sostituto ideale.
Niente da fare per Mikautadze
Questo perché i giallorossi di Daniele De Rossi non lo vedono come un punto di riferimento su cui fare leva nel prossimo campionato. C’è chi aveva menzionato anche la possibilità di vedere Colombo, giovane classe 2002 che nella scorsa annata è stato in prestito al Monza, come un buon attaccante da subentrare.
In realtà, ormai, Ibrahimović deve rinunciare definitivamente a un colpo. Stiamo parlando del georgiano Georges Mikautadze, che secondo calciomercato.com ha firmato con il Lione un contratto di quattro anni. I francesi lo hanno strappato all’ultimo al Monaco per una cifra vicina ai 18 milioni di euro più bonus.