Chi non muore si rivede: l’ex Inter vuole tornare a tutti i costi | Prima però serve una cessione
Un ex Inter può tornare a giocare in Italia, è disposto pure a ridursi lo stipendio, la firma con il club di A è vicina
Ha giocato in A con la maglia dell’Atalanta e dell’Inter. Con il gioco offensivo di mister Gian Piero Gasperini ha fatto vedere le cose migliori, con prestazioni condite anche da reti pesanti, data la sua capacità di accentrarsi e inserirsi in area di rigore. In campo è stato schierato sulla fascia con la sua corsa e una notevole spinta, sia come terzino che come esterno di centrocampo.
Rendimento che non è passato inosservato tanto da meritarsi la convocazione in Nazionale, con la sua Germania. Con i nerazzurri di Milano non è riuscito a replicare quanto di buono aveva fatto intravedere nella vicina Bergamo.
Per questo motivo Beppe Marotta non si è fatto problemi a sacrificarlo sul mercato e a cederlo all’Union Berlino che nel frattempo aveva conquistato la qualificazione in Champions League e si era rinforzata con giocatori di esperienza come Leonardo Bonucci.
Pure con il club della capitale tedesca le prestazioni sono state altalenanti tanto che non è stato scelto tra i giocatori che hanno preso parte all’Europeo che la Germania ha ospitato lo scorso mese.
Un Torino in emergenza in difesa, può arrivare Gosens sulle fasce
Robin Gosens adesso può fare ritorno in Italia. Dopo un interessamento del Bologna, che ha poi virato su Holm, il terzino è nel mirino del Torino che cerca volti nuovi in difesa dato l’addio di Alessandro Buongiorno e il grave infortunio che sta ancora tenendo lontano dal campo Shuurs.
La sconfitta nell’ultimo test amichevole contro la Cremonese ha mostrato la necessità di interventi in entrata per i granata che hanno cambiato allenatore, affidando la squadra a Vanoli, reduce dalla promozione con il Venezia.
La prima offerta è stata respinta ma ci sono i margini per chiudere
Per l’esterno tedesco il direttore sportivo del Torino Vagnati ha fatto un’offerta da cinque milioni più uno di bonus per assicurarselo a titolo definitivo, ma la cifra è stata ritenuta troppo bassa. L’Union, infatti, come riporta Tuttosport, chiede almeno 10 milioni e per adesso non considera nemmeno l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto.
Gosens gradirebbe la destinazione e anche a livello di ingaggio sarebbe disposto a fare un sacrificio, pur di tornare in Serie A, fatto che fa ben sperare nella chiusura dell’operazione.