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Lotito ha tutto il tifo contro: altro colpo basso | Venduto anche il vicecapitano

Claudio Lotito - foto LaPresse - Interdipendenza.net

Claudio Lotito - foto LaPresse - Interdipendenza.net

La rivoluzione in casa biancoceleste continua: dopo Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, ora saluta anche lui. Tifosi in lacrime.

“Calma e sangue freddo” era il titolo di uno dei più grandi successi del cantante Luca Dirisio. Questo sembra essere anche il motto che attualmente sta accompagnando il presidente della Lazio, Claudio Lotito. I biancocelesti, rispetto alla passata stagione, si ritrovano con una situazione totalmente rivoluzionata.

Non ci sono più i vari Luis Alberto, Felipe Anderson e Ciro Immobile nel reparto offensivo. Ora c’è davvero tanto da sgobbare e lavorare per ricompattare una squadra con tanti volti nuovi. Rispetto alla scorsa annata, degli 11 titolari ora ne sono rimasti solo cinque, un numero davvero molto esiguo considerando la politica portata avanti negli ultimi anni.

Questa rivoluzione andava però fatta, soprattutto perché lo scorso anno la Lazio è stata una delle società che più ha deluso. Lotito ha esonerato dapprima Maurizio Sarri e poi affidato le chiavi della squadra a Igor Tudor, che sembrava non dover essere un semplice traghettatore.

Alla fine della stagione, però, il presidente ha deciso di nominare nuovo tecnico Marco Baroni, reduce da due stagioni in Serie A con squadre che lottavano per non retrocedere come Lecce e Verona. Questa decisione del patron dei biancocelesti ha fatto storcere leggermente il naso ai suoi tifosi. Prendere un allenatore con poca esperienza in Serie A e zero partite disputate in Europa sembrava essere una scelta non propriamente vincente.

I cambiamenti radicali

La storia del calcio però ci insegna che questi dati non fanno assolutamente testo. Alcuni anni fa, infatti, il Napoli decise di nominare nuovo tecnico Maurizio Sarri, un allenatore che aveva sempre guidato squadre, per dirla in gergo sportivo, “piccole”, che ha dimostrato di essere un ottimo allenatore in grado di portare i partenopei a un record di punti ancora non eguagliato in Serie A, fermandosi solo alle spalle della Juventus campione d’Italia.

Quindi, bisogna fidarsi e affidarsi alle scelte che il patron opera, soprattutto per il bene della squadra. Ciro Immobile ha salutato tutti ed è partito in Turchia per vestire la maglia del Besiktas. Sono arrivati tanti giocatori nuovi sia a parametro zero che con cartellino acquistato dalla società. A Baroni l’arduo compito di assemblare una squadra ricca di volti nuovi che comunque dovranno tutti mirare allo stesso obiettivo, cioè qualificarsi per l’Europa anche nel prossimo anno e ben figurare con giocate, prestazioni e match convincenti non solo per la società ma soprattutto per i tifosi.

 

Cataldi ai saluti

Ora sembra che però un calciatore destinato ad essere la bandiera della Lazio per tanti anni possa ritrovarsi con i bagagli pronti e andare altrove. Non lo avremmo mai pensato, soprattutto in merito alle ultime stagioni in cui la Lazio è stata più volte nelle sue mani. Non parliamo del portiere Provedel, che sembra continuare la sua storia d’amore con la Lazio per tanti altri anni, né di Mattia Zaccagni, che sembra essere candidato a diventare il nuovo capitano dei biancocelesti.

Allora, chi è costui pronto a lasciare la Capitale? A partire da Formello sembra essere destinato Danilo Cataldi, centrocampista simbolo non solo della società ma anche della tifoseria che per tutti questi anni ha dimostrato grande attaccamento alla maglia. Stando a quanto appreso da Il Messaggero, sulle sue tracce ci sarebbero sia il Torino che il Cagliari. Ora, con la fascia di capitano nelle mani di Zaccagni, la sua permanenza in biancoceleste sembra essere compromessa e non poco.