City, sanzione senza precedenti dalla Premier League: le multe affossano il club | 22 infrazioni solo nel 2024
Guai in vista per il Manchester City di Pep Guardiola: la Premier League non fa sconti, club multato per decine di infrazioni commesse
Il Manchester City è l’ennesimo capolavoro di Pep Guardiola. L’allenatore spagnolo, arrivato in Inghilterra nel 2016 dopo aver vinto tutto con il Barcellona, sua prima squadra in carriera e dopo aver vinto tanti trofei con il Bayern Monaco, aveva un obiettivo: portare i Citizens ai vertici del calcio inglese ed europeo.
Seppur ci sono voluti 8 anni, è ciò che ha fatto, divenendo il secondo allenatore più titolato della storia del calcio. 38 trofei in totale, tra i quali figurano quelli vinti con il City, macinando record su record, dominando in patria e divenendo gli avversari da battere.
Ha conquistato 6 Premier League,(4 delle quali consecutive, nessuno mai ci era riuscito prima d’ora), 2 Fa Cup, 4 League Cup, 2 Community Shield, mentre in campo europeo 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa e 1 Coppa del mondo per club FIFA.
Nonostante i tanti successi casalinghi, era la vittoria europea a mancare e che tormentava sia la società che i tifosi. La finale persa nel 2021 contro il Chelsea lasciava presagire una sorta di maledizione, sconfitta nel 2023 con il successo per 1-0 in finale contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Violazioni e processi
Nonostante i tanti anni di vittorie il dominio dei Citizens rischia di essere macchiato per le accuse di violazione di Fair Play Finanziario e per mancata fornitura dei dettagli sui pagamenti di alcuni calciatori, al cui termine dei processi rischierebbero oltre che una multa salata, anche sanzioni dal punto di vista sportivo.
Il periodo di tempo va dal 2009/2010 al 2017/2018 per un totale di 115 violazioni. Un processo che andrà avanti per le lunghe, probabilmente durerà moltissimi anni anni, soprattutto per la potenza economica di entrambe le parti che non molleranno la presa.
Ennesimo scontro
La Premier League ha multato la squadra di proprietà dell’Abu Dhabi United Group, ma non per il caso sopracitato. Secondo quanto riferito dal quotidiano MARCA, il club e la lega inglese hanno aggiunto un accordo dopo che la società ha ammesso di aver violato la regola L.33 di Premier League relativa agli obblighi di calcio di inizio e riprese, non iniziando determinate partite all’orario previsto.
Si fa riferimento ai match giocati nel campionato 2022/2023 e nel 2023/2024 con un totale di 22 sanzioni che ammontano a 2.4 milioni di euro, alle quali il Manchester City ha risposto pubblicamente sui propri social scusandosi e ammettendo le proprie responsabilità, sottolineando ai propri giocatori e dirigenti di prestare maggiore attenzione. Risolto ciò si attende il maxi scontro, che non avverrà prima della fine del 2024.