Un altro sacrificio per Giuntoli: ‘Ci servono giocatori 50 milioni’ | Il club lo costringe a cedere un big
Prendere o lasciare: sembra il momento che sta vivendo il football director dei bianconeri. Thiago Motta inizia a storcere il naso.
La Juventus di Thiago Motta è una squadra tutta da scoprire. È un po’ come quella scatola di cioccolatini dove non sai cosa ti può capitare, ma solo aprendola ti rendi conto della reale qualità che ne viene fuori.
In questo caso, l’allenatore italo-brasiliano sta lavorando duramente, come aveva già fatto in Germania, precisamente a Norimberga. Le idee chiare del tecnico sono emerse soprattutto nel creare una sorta di lista di esuberi, dove spicca anche il nome di Federico Chiesa.
Il giovane talento della nazionale italiana, con un contratto in scadenza nel giugno del 2025, sembra essere entrato ormai nel mirino della Roma di Daniele De Rossi. Il tecnico potrebbe chiedere ai Friedkin di acquistarlo, soprattutto per sostituire Paulo Dybala.
Sicuramente, Cristiano Giuntoli potrebbe fare anche uno sconto importante affinché la Juventus non perda Chiesa il prossimo anno a parametro zero (con Marotta alle calcagna). Thiago Motta, però, sa bene che la squadra al momento non è ancora del tutto completa.
Le trattative calde di agosto
Sta attendendo con ansia Teun Koopmeiners dall’Atalanta, così come Antonio Conte sta aspettando il suo grande amore: Romelu Lukaku. La Juventus è ancora un cantiere aperto, nonostante il campionato sia appena iniziato.
Non sarebbe da escludere che, dinanzi a un calciomercato in entrata, altri calciatori possano presto lasciare Torino e andare a giocare altrove. Thiago Motta di certo non è nuovo a decisioni di primo ordine, dove senza mezzi termini decide chi è fuori dal progetto.
Bremer richiesto da più squadre
Basti pensare alla rescissione consensuale del contratto del portiere polacco Wojciech Szczęsny. Ora a difendere i pali ci sarà l’ex portiere del Monza Michele Di Gregorio, che si ritroverà a disputare per la prima volta nella sua carriera la Champions League.
A tal proposito, sarebbe giusto dire che i tifosi bianconeri stanno iniziando a tremare, perché le parole di Maurizio Scanavino sono state piuttosto chiare: “Essere competitivi per vincere resta il nostro obiettivo, la nostra ambizione. Dobbiamo seguirla su un percorso più attento ai costi. Ma, faccio un esempio: Bremer non lo abbiamo venduto, anzi gli abbiamo rinnovato il contratto (fino al 2029, ndr). E avevamo offerte molto interessanti sotto il profilo economico, ma la cessione seppure remunerativa ci avrebbe indebolito, quindi abbiamo detto no.” Dalla sua intervista a Tuttosport è emerso che, dinanzi al rinnovo del difensore brasiliano, è difficile che se ne possano privare, considerando che sono già alla ricerca di un centrale da affiancargli.