Per l’Inter rifiuta il Boca: il vice Bissek arriva dall’Argentina | Capolavoro di Ausilio
Ausilio lo ha convinto, l’argentino ha addirittura rifiutato il Boca Juniors: è pronto ad unirsi ai compagni ad Appiano Gentile
L’Inter di Simone Inzaghi ha tutti i riflettori puntati su di sè. La società nerazzurra ha alzato nettamente l’asticella negli ultimi anni, tanto da guadagnarsi l’appellativo di squadra favorita che la costringe a commettere quanti meno errori possibili durante la nuova stagione.
Il Biscione è chiamato a ripetere quanto di buono fatto la scorsa stagione riconfermando il proprio dominio in patria e continuando ad alimentare il proprio ciclo vincente, ma deve migliorare in Europa, con l’obiettivo di arrivare fino in fondo.
Due anni fa la finale di Champions League persa in finale contro il Manchester City di Pep Guardiola per 1-0, poi l’uscita prematura nell’edizione successiva agli ottavi contro l’Atletico Madrid. Quest’anno dovrà come minimo raggiungere la semifinale e portare nuovamente in bacheca una Coppa che manca dal lontano 2010.
Per conseguire il traguardo prefissato, Oaktree, la nuova proprietà del club, ha alzata il livello generale della rosa aggiungendo qualità e quantità in questa sessione di calciomercato. Ha acquistata il portiere del futuro, Josep Martinez, e due profili duttili e d’esperienza quali Medhi Taremi e Piotr Zielinski; il tutto con soli 13 milioni di euro.
Tassello mancante
Per completare la squadra da mettere a disposizione del mister c’è bisogno di acquistare un altro difensore centrale. Attualmente la difesa titolare è composta da Alessandro Bastoni, Francesco Acerbi e Benjamin Pavard, con Yann Bisseck e Stefan De Vrij come sostituti.
Ci sarebbe anche l’opportunità di utilizzare Carlos Augusto e Matteo Darmian come braccetti della difesa, idea già sperimentata da Inzaghi che però ha richiesto un altro centrale per avere quante più soluzioni possibili e rendersi sempre più imprevedibile agli avversari.
Profilo perfetto
La volontà è quella di acquistare un vice Bastoni. Sono tanti i nomi che circolano ma i radar nerazzurri sono proiettati in Argentina, precisamente a Mendoza, dove gioca con la maglia dell’Independiente Rivadavia il profilo che corrisponde alle caratteristiche richieste, ossia Tomàs Palacios, classe 2003 ed alto 193 cm.
Il suo cartellino è di proprietà del Talleres, squadra di Cordoba in cui ha militato il vice presidente e leggenda del club, Javier Zanetti, nella quale il difensore ci farà ritorno il prossimo gennaio. Juan Riquelme l’ha chiamato al Boca Juniors ma le qualità del giocatore lo hanno fatto già notare fino a Milano, dove c’è Piero Ausilio che lo sta studiando da tempo ed è pronto all’assalto per portarlo ad Appiano Gentile per formare un Inter sempre più Albiceleste.