Tre cessioni per De Rossi: Ghisolfi li manda in blocco in Arabia Saudita | Tesoretto per l’ultimo colpo
Dopo entrate importanti, è tempo di cedere: tre campioni lasciano la Capitale all’inizio della nuova stagione, ecco di chi si tratta.
Questo sì, questo no, questo pure e questo va. Non sono i provini o il casting di un nuovo programma televisivo, ma sembra essere il modus operandi delle tante dirigenze calcistiche italiane in questi ultimi giorni caldi di agosto. In particolare, la società più attiva sembra essere la Roma dei Friedkin.
Questi hanno deciso di affidare le chiavi della squadra a Daniele De Rossi, che lo scorso anno ha chiuso con numeri eccellenti il campionato dei giallorossi. La cura DDR è servita soprattutto a rigenerare giocatori come Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala, che sembravano essere fiacchi e soprattutto privi di grandi stimoli.
La squadra, al momento, è stata rimaneggiata e ritoccata in alcune zone del campo, e sembra quasi scontato che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori investimenti. Il centrocampo sembra essersi sistemato una volta per tutte con l’arrivo del francese Enzo Le Fée. Quest’ultimo, infatti, sembra avere tutte le caratteristiche giuste che Daniele De Rossi cercava per la linea mediana sin dallo scorso anno.
Come se non bastasse, i tifosi giallorossi sono andati letteralmente in escandescenza quando la società ha deciso di fare un grande investimento: l’argentino Matías Soulé. Tutti hanno iniziato a pensare a quanto potrà essere congeniale averlo in squadra al fianco di Paulo Dybala. I sogni, però, sembrano potersi infrangere molto presto. Per Soulé, infatti, sembra che stiano arrivando diverse offerte dall’Arabia Saudita, anche molto allettanti sia per la società che per l’ingaggio del calciatore.
Casting per il post Dybala
Questo comporterebbe un ulteriore lavoro sul mercato in entrata, che potrebbe portare il DS Ghisolfi a sedersi a tavolino con Ramadani e discutere non solo di Jereme Boga, ma anche dell’altro assistito, Federico Chiesa. In ogni caso, la punta di riferimento sarà l’ucraino Dovbyk, che avrà l’arduo compito di sostituire Romelu Lukaku, leader indiscusso del reparto offensivo giallorosso fino allo scorso anno.
Adesso, però, sembra proprio che ci siano tutti i presupposti affinché possa esserci un ulteriore intervento in squadra per migliorare la fascia destra. Al momento, c’è il solo Celik, che, nonostante sia un calciatore davvero molto in gamba e forte, non potrebbe gestire da solo le tre competizioni che la Roma dovrà affrontare. Pertanto, la società sicuramente starà lavorando per garantire un giusto turnover al tecnico Daniele De Rossi, ancor prima di concludere le prime partite di campionato entro il 30 agosto.
Tre partenze (quasi) certe
Dinanzi agli investimenti fatti in entrata dalla società giallorossa, che è sicuramente una di quelle che ha speso di più in questo momento in Italia, sembrano essere in uscita tre giocatori davvero molto importanti. Elementi che con José Mourinho sembravano essere imprescindibili almeno durante il suo primo anno alla Roma. Giocatori che, al momento, sembrano non rientrare più negli schemi tattici e nel progetto di DDR. Ma di chi stiamo parlando? Stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, l’identikit porta a: Chris Smalling, Leandro Paredes ed Eldor Shomurodov.
Se il primo, al momento, sembrerebbe aver rifiutato un’offerta dall’Arabia Saudita, anche Paredes, che ha un contratto in scadenza con opzione di rinnovo nel 2025, sarebbe più propenso a lasciare l’Europa per poi andare in Argentina e chiudere la carriera lì. L’attaccante, invece, sembra essere proiettato verso la MLS, dove ad attenderlo ci sarebbe l’Atlanta. Nelle prossime ore scopriremo se queste trattative porteranno veramente via questi calciatori dalle fila dei giallorossi e se entreranno soldi freschi nelle casse della Roma.