‘Non mi hanno fatto arbitrare l’Inter’: l’arbitro esce allo scoperto | Scandalo in Federazione
Dopo anni la verità è finalmente venuta a galla: l’arbitro storico spiega le motivazioni del perchè non ha arbitrato l’Inter per lungo tempo
Come accade in ogni stagione di Serie A, oltre che le squadre nel rettangolo di gioco per conquistare i titoli, anche i tifosi si danno battaglia al di fuori del campo sollevando continuamente polemiche, soprattutto in merito alle decisioni arbitrali prese durante il match disputato.
La scorsa stagione le tifoserie si sono particolarmente scagliate sull’Inter di Simone Inzaghi, vincitrice di un campionato dominato dall’inizio alla fine battendo tutte le concorrenti e registrando sia il miglior attacco, con Lautaro Martinez capocanniere del torneo, sia la miglior difesa, con Yann Sommer come portiere più imbattuto.
Sia sugli spalti che sul web, si è scatenata l’ira delle rivali basata sugli sfottò sul numero di tricolori in bacheca, con chiari riferimenti a Calciopoli e al campionato vinto da terzi in classifica, agli episodi arbitrali che avrebbero favorito la squadra durante la stagione.
Nonostante i numeri da capogiro, il campionato vinto con 5 giornate d’anticipo grazie all’ennesima vittoria del Derby della Madonnina a San Siro, le tifoserie l’hanno ironicamente soprannominata “Marotta League“, in riferimento all’influenza che l’attuale presidente nerazzurro avrebbe in Serie A.
Episodi controversi
I tifosi interisti difendono la loro squadra con gli stessi toni sottolineando la superiorità del loro club, che gli errori nel calcio capitano e che sono stati i primi a subirne. Uno dei tanti episodi rivendicati è quello accaduto in Inter-Juventus del 2018, con il contatto tra Pjanic e Rafinha, tutt’oggi ancora discusso e che costò molto all’arbitro, Daniele Orsato.
Al 12′ di gioco del secondo tempo, sul punteggio di 1-1, il bosniaco entra duro sul brasiliano rischiando l’espulsione essendo già ammonito. Il direttore di gara estrae inizialmente il secondo giallo, ma poi decide su chiamata del Var di non assegnarlo e di ammonire l’italiano per proteste. Un errore che portò la Juventus a giocarsi la partita ad armi pari e vincerla, guadagnando 3 punti fondamentali in chiave Scudetto.
La verità a galla
Dopo aver diretto 290 partite, come il numero di maglia di cui lo hanno omaggiato Atalanta e Fiorentina, ed esser stato riconosciuto come uno dei migliori arbitri al mondo, Daniele Orsato ha chiuso la sua carriera da arbitro nella massima serie italiana. Nonostante abbia arbitrato le gare più importanti al mondo, il suo nome viene tutt’ora associato a quell’episodio; una macchia che resterà indelebile.
Recentemente è stato intervistato, ricevendo domande sia sul passato che sul suo futuro. Ha spiegato che il fatto che abbia arbitrato solamente 5 anni dopo l’Inter non sia stato dipeso da quell’accaduto ma dalle decisioni del designatore della terna arbitrale e che non accetterà la Russia, ma cerca nuove sfide tra le quali la creazione di un progetto che rinnovi totalmente l’AIA.