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Ausilio lo manda in Serie B: accordo con il Sassuolo | Cessione a titolo definitivo

Piero Ausilio & Javier Zanetti - foto LAPRESSE - Interdipendenza.com

Dopo il disastro nelle passate stagioni, Ausilio non gli concede un’altra possiblità: addio immediato e cessione in Serie B

Con il passare delle stagioni, l’incredibile crescita della società e gli introiti generati dai risultati conseguiti nelle varie competizioni, l’Inter ha sorprendentemente dimezzata le perdite registrate a bilancio rispetto la passata stagione.

Secondo le stime di Calcio e Finanza, in attesa di manovre straordinarie a livello economico come l’idea della nuova proprietà di investire un aumento di capitale, si attesta un risultato del saldo in negativo di 45 milioni di euro, nettamente migliorato rispetto agli 85 milioni del 2022/2023 e ai 140 milioni nel 2021/2022.

Analizzando le cifre nei dettagli, il fatturato dovrebbe ammontare a circa 440 milioni di euro, in crescita di più di 15 milioni rispetto all’anno precedente nonostante i 30 milioni in meno ricevuti dai diritti TV UEFA per il raggiungimento degli ottavi di finale a dispetto della finale del 2023.

Ha registrata un aumento dei diritti televisivi italiani, passati da 87 a 100 milioni avendo vinta il campionato, 77 milioni dai contratti commerciali, 24 milioni in più rispetto all’anno precedente e 75 milioni dalle partite disputate a San Siro.

Attenzione al bilancio

Per la stagione 2024/2025 ha chiusa un contratto con Betsson, il più remunerativo della storia del club, basato su 5 anni a 30 milioni di euro l’anno, diventato il main sponsor dell’Inter. Sono tutti dati che dimostrano l’enorme sviluppo che il club sta avendo, facendo stagione dopo stagione passi importanti per diventare una delle migliori società al mondo.

In chiave mercato, anche quest’anno ha saputa rafforzare la rosa spendendo cifre irrisorie. Ha ufficializzata tre acquisti di assoluto livello quali Medhi Taremi, Piotr Zielinski e Josep Martinez, che daranno inevitabilmente una mano alla squadra nel conseguire i traguardi sperati, con soli 13 milioni di euro.

Ionut Radu – foto LAPRESSE – Interdipendenza.com

Terminate le possibilità

Dalle cessioni è riuscita a ricavare praticamente la stessa cifra spesa. Ha lasciata partire Lucien Agoumè per 4 milioni di euro al Siviglia, Gaetano Oristanio al Venezia per la stessa cifra e ha ceduta tramite prestiti onerosi Valentin Carboni e Mattia Zanotti, per un totale di 12 milioni di euro.

L’intenzione del club è quella di vendere anche un’altra pedina. Si tratta di Ionit Radu, portiere rumeno del 1997, che ha perso la possiblità di giocare per l’Inter in seguito al gravissimo errore commesso contro il Bologna nella stagione 2021/2022, che ha spianato al Milan la strada verso lo Scudetto; da quella stagione continui prestiti tra Cremonese, Aj Auxerre e Bournemouth, senza mai ritrovarsi. Adesso è in trattativa con il Sassuolo, recentemente retrocesso in Serie B, per un passaggio a titolo definitivo con una clausola per la rivendita fissata tra il 20 e il 30%, con l’obiettivo di ritornare entro un anno nella massima serie.