I nerazzurri hanno centrato il successo per 2-0 contro il Lecce nel match valido per la seconda giornata di campionato, e hanno ottenuto la loro prima vittoria stagionale. Tutto facile per gli uomini di Inzaghi, a segno con Darmian e Calhanoglu. Intanto sul fronte calciomercato, in casa Inter resta in voga il futuro di Correa.
Buona la seconda per l’Inter. Dopo il mezzo passso falso contro il Genoa nella prima giornata di campionato, i nerazzurri hanno risposto presente superando agevolemte il Lecce a San Siro per 2-0. Partita quasi senza storia e patemi, per la formazione di Inzaghi che ha regolato i giallorossi con un gol per tempo a firme Darmian e di Calhanoglu su rigore. La prossima tappa sarà venerdi, nel big match contro l’Atalanta sempre al Meazza ma questi sono anche gli ultimi giorni della sessione estiva di mercato.
Un mercato che in entrata si chiuderà dopo l’arrivo e l’ufficialità di Tomas Palacios. Il giovane difensore argentino classe 2003 sbarcherà nella giornata di domani a Milano, dove inizierà il suo iter per diventare un nuovo giocatore dell’Inter. L’innesto del centrale sarà (a meno di colpi di scena) l’ultimo dell’estate nerazzurra.
Nei sei giorni rimanenti alla chiusura, il lavoro della dirigenza sarà soprattutto rivolto alle uscite e con uno sguardo particolare alla situazione legata a Joaquin Correa. Il Tucu non ha fatto minuti nè contro il Genoa nè ieri sera contro il Lecce, e l’idea della società sarebbe quello di provare la cessione anche last minute. L’attaccante argentino è rientrato alla base dopo il deludente prestito al Marsiglia ed è visto come un esubero, ma ci sono aspetti da considerare.
Primariamente e che a parte qualche timido sondaggio nessun club italiano o estero si è concretamente fatto avanti per Correa. Due gli ostacoli principali: la condizione contrattuale (il giocatore è in scadenza nel 2025) e l’alto ingaggio da oltre 3 milioni di euro a stagione.
E poi c’è la variabile Simone Inzaghi. Anche nell’intervista post partita di ieri sera, il tecnico dell’Inter ha ribadito la necessità di volere a disposizione almeno cinque attaccanti in rosa, e di considerare Correa come parte integrante dell’organico, e che non sarebbe infelice di una sua permanenza. Uno scenario da valutare e vedere fino all’ultimo giorno di mercato.