Voglio rimanere all’Inter: Marotta spalle al muro | Mercato bloccato in attacco
Il calciatore ha espresso la volontà di rimanere in nerazzurro: Marotta con le mani legate, non si muoverà nessuna pedina in attacco
Non è partito nel migliore dei modi il nuovo campionato dell’Inter di Simone Inzaghi, sulla quale ci sono tutte le pressioni di una vittoria del tricolore da ripetere, sia da parte della tifoseria nerazzurra che da parte di Oaktree, la nuova proprietà.
La prima gara stagionale si è disputata allo Stadio Luigi Ferraris contro il Genoa di Alberto Gilardino. Un Grifone che ha perso il suo miglior calciatore della scorsa stagione, Albert Gudmundsson, che ha avuto anche trattative con i nerazzurri, ma che dimostra di non aver perso la sua sostanza e di lottare per terminare nei primi dieci posti della classifica.
Il match ha avuto ritmi altissimi dall’inizio alla fine per essere il primo delle 38. Bene entrambe le squadre offensivamente, meno difensivamente, con l’Inter che ha pagata i gravi errori di Yann Bisseck su entrambi i gol.
Nel primo si è lasciato scappare Alessandro Vogliacco, il secondo l’ha causato con il braccio troppo largo nei minuti di recupero del secondo tempo; calcio di rigore, Messias inizialmente si fa ipnotizzare da Sommer ma conclude il 2-2 sulla ribattuta.
Maledizione genoana
Da quando Inzaghi siede sulla panchina del Biscione ha disputato 5 match contro le squadre genoane, precisamente 3 contro il Genoa e 2 contro la Sampdoria, tutte finite in pareggio. La rete siglata da Marcus Thuram all’85′ ha illuso i tifosi ed il mister, furioso a fine gara ai microfoni di Sky Sport.
Per l’ex Lazio sono stati 2 punti persi, un vero e proprio rammarico per la mancata bravura nel gestire palla nei minuti finali di gara. La squadra c’è stata mentalmente durante tutta la partita ma ha pagata cara i due episodi da cui sono nati i due gol.
Non si muove
Nonostante sia l’organico migliore del campionato, per Inzaghi la squadra non è ancora pronta. Dopo gli acquisti di Josep Martinez, Medhi Taremi e Piotr Zielinski, vorrebbe che la società acquistasse un altro centrale difensivo che sostituisca Bastoni, con Tomas Palacios in pole e sistemasse il reparto offensivo.
Per l’attacco la situazione è più delicata, poichè a differenza della difesa non bisogna acquistare per aumentare numericamente ma bisogna cedere prima di far arrivare nuovi rinforzi. Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Medhi Taremi sono confermati, restano Joaquin Correa che è da anni ai margini del progetto e Marko Arnautovic che ha rifiutato il Genoa, spegnendo l’ultima pista legata alla sua uscita.