‘Trovati una squadra, ti regaliamo’: Ausilio svende l’esubero e sblocca il mercato
Non ci sono altre soluzioni, è l’unica strada da intraprendere: Ausilio è costretto a svenderlo per sbloccare il mercato in entrata
Continuano le brutte notizie in casa Inter. Dopo l’amaro esordio in campionato a causa del pareggio per 2-2 contro il Genoa di Alberto Gilardino, il mercato in entrata non è ancora terminato, la squadra è incompleta e non ci sono i fondi per terminarla.
La dirigenza si è mossa molto bene sino ad ora reinvestendo i 12 milioni ottenuti dalle cessioni a titolo definitivo di Agoumè, Oristanio e Zanotti ed in prestito di Valentìn e Franco Carboni, acquistando Medhi Taremi, Piotr Zielinski e Josep Martinez.
Il club ha pianificato la nuova stagione con ottimi innesti: l’attaccante iraniano ha una media di 1 gol ogni 2 partite, rappresentando il sostituto perfetto per far rifiatare Thuram e Lautaro Martinez, il centrocampista polacco aggiunge quantità e qualità alla rosa mentre il portiere spagnolo sarà l’erede tra i pali di Sommer.
Manca però un altro difensore centrale di piede sinistro che svolga il ruolo di vice Bastoni ed un altro attaccante che completi il quartetto, dato che la società nerazzurra non conta particolarmente su Marko Arnautovic e Joaquin Correa.
Scoglio insormontabile
Tutto ciò, già è difficile che avvenga dato che la sessione di calciomercato chiuderà a giorni, ma in aggiunta deve tener conto di un fattore aggravante, il bilancio, sul quale l’Inter lavora da anni affinchè possa tornare quanto prima con il saldo in positivo, permettendo al club maggiore libertà di investimento.
Negli ultimi anni hanno svolto un lavoro impeccabile. Grazie ai risultati ottenuti sia dentro che fuori dal campo dall’Inter, il conto in rosso dimezza di stagione in stagione, Oaktree, la nuova proprietà statunitense, prevede che si azzeri entro i prossimi 2 anni.
Decisione estrema
Per la difesa, Marotta ed Ausilio sono pronti a chiudere per Tomàs Palacios, difensore argentino del 2003 su una base di circa 6 milioni di euro grazie alla cessione in programma di Martìn Satriano al Lens, ma resta il nodo dell’attaccante con l’austriaco e l’argentino che non riescono a trovare una soluzione alternativa a quella nerazzurra.
Arnautovic resterà al 100% ma andrà via la prossima estate causa scadenza di contratto, mentre la società vorrebbe liberarsi quanto prima dell’ex Lazio a causa dell’oneroso ingaggio da 6.5 milioni di euro a stagione. Nonostante siano arrivate offerte dall’Arabia, dalla Turchia e dall’Italia stessa, l’agente del Tucu non è mai riuscito a trovare un accordo per il suo assistito, costringendo l’Inter ad ipotizzare una rescissione consensuale nel caso in cui non riesca ad esser ceduto, nonostante sia l’opzione peggiore perchè non finanzierebbe l’arrivo del prossimo attaccante.