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Convinto a lasciare il Milan: titolare al Bologna | Convocato per la terza di campionato

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Milan fonte Lapresse - Interdipendenza

Il Milan non lo riteneva centrale nel progetto, la cessione è venuta “a causa” di un altro ex Milan: tutta la verità  

Anche negli ultimi giorni di mercato non sono mancate le sorprese in casa Milan. I rossoneri hanno cambiato tanto anche a centrocampo, reparto che si è praticamente svuotato dal nulla a causa di alcune cessioni in prestito. I rossoneri però si sono anche rinforzati, oltre ad avere pensato agli esuberi.

Una cessione che è andata a favore del diavolo è stata quella di  Brescianini, grandissimo protagonista dell’Atalanta in questo avvio di campionato che potrà maturare ancora sotto la guida sapiente del Gasp. Ma il giocatore ha già portato 6 milioni di euro nelle casse del Milan.

Un giocatore cresciuto nel settore giovanile rossonero ceduto con una clausola del 50% sulla futura rivendita. Adesso i rossoneri hanno detto addio a un altro che come Brescianini, era uno dei talenti più promettenti in casa rossonera, ai tempi della primavera.

Ha giocato con il Milan insieme a Brescianini, anche lui lascia i rossoneri

Brescianini è cresciuto nelle giovanili del Milan e proprio i rossoneri hanno incassato il 50% dei 12 milioni che Percassi ha dovuto investire per assicurarsi le prestazioni del trequartista.

Come compagno di squadra ai tempi della Primavera, quando allenatore della prima squadra era Gennaro Gattuso, aveva Tommaso Pobega che è stato acquistato nelle scorse ore, come profilo per rinforzare la mediana dei lombardi ma alla fine è volato a Bologna. E’ stato anche Vincenzo Italiano a incidere nella trattativa, con l’ex viola che lo ha voluto fortemente.

Pobega in campo con la maglia del Milan - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Pobega in campo con la maglia del Milan – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

Un Bologna che proverà a confermarsi in Europa con Italiano

Pobega che non è mai riuscito a incidere nella sua parentesi in rossonero e che in Emilia avrà maggiori chance di trovare spazio tra campionato e Champions. Nonostante un buon precampionato, Pobega ha seguito le orme del suo grande amico in primavera, Bresciani, i due erano stati portati in prima squadra ai tempi di Gattuso e mantengono una buona amicizia ancora oggi.

Pobega dal canto suo è un giocatore che può fare essere pericoloso anche in fase realizzativa e che migliorerà le geometrie del Bologna, chiamato a riconfermare la storica stagione precedente, conclusa al quinto posto in classifica dopo l’arrivo di tanti volti nuovi e due cessioni dolorose come quella di Zirkzee e di Calafiori.