Smalling, arrivederci Roma: regalato a una diretta concorrente | Addio a titolo definitivo
Smalling è in uscita dalla Roma, può restare in Italia e rinforzare il reparto arretrato di una diretta rivale per l’Europa dei giallorossi
Nella lista dei partenti di questi ultimi giorni di mercato in casa Roma c’è anche il centrale inglese Chris Smalling, tornato protagonista nel girone di ritorno con Daniele De Rossi in panchina dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal campo nella prima parte della scorsa stagione. Buona la tenuta del reparto arretrato dei giallorossi nell’esordio in campionato a Cagliari, dove la porta è rimasta inviolata.
Manca almeno un tassello per completare la retroguardia e il nome più gettonato nelle ultime ore è quello di Tiago Djalò, in uscita dalla Juventus dove non è riuscito a imporsi nei sei mesi in cui ha vestito la maglia bianconera, con una sola presenza e tanta panchina.
Potrebbe partire in attacco Tammy Abraham che resta nel mirino del Milan che vorrebbe consegnare a Paulo Fonseca un centravanti che possa garantire un maggiore apporto in termini realizzativi rispetto a Luka Jovic, che ha steccato come vice Morata lo scorso weekend.
In uscita anche uno tra Edoardo Bove e Nicola Zalewski in mezzo al campo. I due talenti del settore giovanile non hanno trovato molto spazio con De Rossi e non sono in cima alle gerarchie del mister che preferirebbe sacrificarli per consentire altri innesti.
Il romanista piace molto a un club di Serie A, la trattativa è imbastita
Bove che piace molto alla Fiorentina che pensa anche a Smalling per la difesa. La Fiorentina tenterà di portare Nicolas Valentini, giocatore già virtualmente viola, al Viola Park prima della naturale scadenza di contratto col Boca Juniors a fine anno.
Ma se Pradè e Goretti non dovessero riuscire nella missione non è da escludere che possano inserire in rosa un calciatore esperto per far fronte ai primi mesi senza l’argentino e l’inglese della Roma è un’offerta percorribile per quanto riguarda il costo del cartellino.
Un affare di mercato fattibile per la Fiorentina ma il difensore deve accettare un taglio di stipendio
Più complicata la questione inerente all’ingaggio percepito che è vicino ai 4 milioni a stagione, non compatibile con il monte stipendi dei toscani. Molto dipenderà dalla volontà del centrale di venire incontro alle richieste economiche di Commisso.
A Firenze troverebbe un posto da titolare assicurato oltre alla possibilità di giocare in Europa, provando a vincere di nuovo la Conference League.