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Correa via dopo il 30 agosto: il piano perfetto di Marotta | Il bilancio respira tantissimo

Joaquin Correa in una recente amichevole - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Joaquin Correa in una recente amichevole - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Joaquin Correa può lasciare l’Inter dopo il 30 agosto, Marotta è fiducioso e spera di piazzare l’esubero anche dopo la fine del mercato in Italia

Joaquin Correa resta un esubero in casa Inter. Il fantasista argentino è tornato ad Appiano Gentile il 1 luglio dopo un anno in prestito al Marsiglia. La mancata qualificazione in Champions League dei transalpini ha impedito il riscatto del giocatore che sarebbe stato, in tal caso, obbligatorio. Inzaghi lo ha testato nel ritiro estivo e ha ricevuto segnali incoraggianti ma nei primi due match di campionato non lo ha mai inserito in campo.

Una scelta che presuppone la volontà di piazzarlo in uscita ma non è mai arrivata un’offerta concreta, se non sondaggi ed accostamenti. A complicare un accordo con un altro club è un ingaggio di 3 milioni e mezzo netti che è insostenibile per molte società.

Marotta vorrebbe cederlo proprio per non inserire a bilancio il suo lauto stipendio, preferendo rinunciare a una quinta punta o inserendo in caso di necessità un attaccante delle giovanili per fare numero in panchina.

Un ulteriore chiaro segnale del fatto che Correa è ai margini della rosa è il mancato inserimento nella lista Champions, insieme all’infortunato Buchanan. Joaquin sarà quindi utilizzabile nelle rotazioni solo in campionato, a meno di una sua cessione.

Correa può partire anche dopo il 30 agosto, ecco perché

La speranza di Marotta è quella di riuscire ad accasarlo in un Paese in cui la sessione di mercato termina più tardi che in Italia. Tra le possibili destinazioni ci sarebbe l’Arabia, con le trattative aperte sino al 6 ottobre, il Belgio che può tesserare giocatori sino al 6 settembre e la Turchia, il 13.

Al contrario di Correa, è invece certa la permanenza di Marko Arnautovic che cercherà di migliorare il bottino realizzativo del suo primo anno a Milano, condito anche da problemi fisici durante l’autunno che hanno provocato un’emergenza per l’Inter nel reparto offensivo.

Joaquin Correa a segno con la maglia dell'Inter - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Joaquin Correa a segno con la maglia dell’Inter – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

Il punto sull’attacco dell’Inter, ecco i bomber su cui punta mister Inzaghi

La coppia di centravanti titolare dell’Inter resta quella formata da Lautaro Martinez e da Marcus Thuram, tra le più affiatate a livello europeo nella passata stagione, con il capitano che ha vinto il titolo di capo cannoniere in A.

A dare il proprio contributo sotto porta ci penserà anche l’iraniano Mehdi Taremi, colpo a parametro zero che sarà utile con la sua esperienza anche all’interno dello spogliatoio.