Allegri, stavolta è fatta: ‘Portaci lo Scudetto’ | Ritorno da eroe in Serie A
Allegri resta in patria e torna ad allenare su una panchina di Serie A: è l’uomo giusto per riportare in bacheca lo Scudetto
Quando leggi o ascolti il nome di Massimiliano Allegri non può che venirti in mente uno dei migliori allenatori dell’ultimo decennio nel calcio italiano. Tornando indietro nel tempo, il mister toscano ha iniziato prima come calciatore nel ruolo da trequartista, per poi sedersi, in seguito al ritiro dopo 20 anni di carrieri giocati, sulla panchina dell’Aglianese, ultima squadra della sua carriera.
Dopo un solo anno si trasferì alla Spal in C1, poi un altro anno a Grosseto e poi ad Udine, la cui avventura non è iniziata nel migliore dei modi. Ricevette una squalifica tremestrale dato che non poteva essere tesserato, avendo già lavorato per un altro club nella medesima stagione.
L’esperienza in Friuli fu breve, si trasferì in Emilia Romagna al Sassuolo, facendo promuovere i neroverdi per la prima volta nella loro storia in Serie B e vincendo la Supercoppa di Serie C1; una stagione che gli valse l’ottenimento della panchina d’oro come miglior tecnico della terza serie e la chiamata dal Cagliari nel 2008.
L’esperienza con i rossoblù è il primo ingaggio come allenatore di Serie A e nonostante un inizio difficile che lo condusse all’ultimo posto in classifica, riuscì tramite una serie di risultati positivi a terminare al settimo posto. Un’avventura di 2 anni, nella quale vinse nuovamente la panchina d’oro ma questa volta nella prima serie del calcio italiano.
Apice della sua carriera
Dalla Sardegna a Milano, sponda rossonera, sancendo il definitivo salto di qualità della sua carriera. Ci fu stupore generale nell’inserire un allenatore giovane ed inesperto su una panchina così importante, ma ebbe ragione il club, di fatti i rossoneri vinsero il campionato alla sua prima stagione e la Supercoppa Italiana poco dopo, mentre in Champions League viene fermato dal Barcellona ai quarti di finale..
Fu esonerato nel 2014 per mancanza di risultati e si trasferì alla Juventus, migliorando stagione dopo stagione. Sono state due le avventure in bianconero, la prima dal 2014 al 2019, la seconda dal 2021 al 2024, nelle quali ha vinto 12 trofei, ossia 5 Scudetti, 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, oltre ad aver raggiunto 2 finali di Champions League, una nel 2015 e una del 2017, entrando di diritto nell’Olimpo dei migliori allenatori italiani di sempre.
Nuova avventura
Dopo esser stato licenziato dal club per comportamenti inadeguati durante la finale di Coppa Italia, nonostante l’abbia vinta in finale contro l’Atalanta di Gasperini, Massimiliano Allegri è alla ricerca di una nuova squadra, con tutte le voci che lo conducono nuovamente su una panchina di Serie A.
Secondo Agipronews e gli esperti Sisal, le quotazioni migliori lo portano sulla panchina del Milan e della Roma, dati gli avvii terribili di Paulo Fonseca e Daniele De Rossi, reputandolo l’uomo giusto per riportare lo Scudetto a due club desiderosi di aggiungerlo da anni in bacheca.