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‘Ci vediamo dopo la sosta’: Inzaghi si rassegna, l’infortunio è troppo grave | Forfait inevitabile

Simone Inzaghi - foto LaPresse JMania.it - Interdipendenza.net

Simone Inzaghi - foto LaPresse JMania.it - Interdipendenza.net

Il tecnico dei nerazzurri non si dà pace: purtroppo lo stop è più duro del previsto. Il suo pupillo ai box per tanto tempo.

Nonostante l’ultima vittoria in campionato, l’Inter di Simone Inzaghi non può dirsi estremamente soddisfatta in questa prima parte di Serie A. I motivi di tali dispiaceri sarebbero da ricondurre soprattutto alla prima giornata. La corazzata nerazzurra si è dovuta arrendere dinanzi alla sua bestia nera: il Genoa di Alberto Gilardino.

Bestia nera perché dobbiamo rispolverare e rivedere i match passati tra le due squadre. L’Inter ha sempre avuto difficoltà nel mettere ko i liguri. A tal riguardo, sarebbe opportuno dire che il tecnico piacentino più volte ha fatto presente alla dirigenza che la squadra va ancora ritoccata soprattutto modificata in alcune zone del campo.

L’attacco, ad esempio, è uno di quei reparti che non deve essere ritoccato affatto perché ci sono elementi veramente importanti come il capitano Lautaro Martínez, l’iraniano Mehdi Taremi, il francese Marcus Thuram e fino ad oggi ci sono anche Arnautović e Correa. Un reparto offensivo veramente prolifico e da numeri da capogiro che però potrebbe essere rivisto solo in uscita.

Il centrocampo è un altro settore su cui bisognerebbe concentrare la nostra attenzione in maniera specifica. Giocatori come il turco Hakan Çalhanoğlu, Davide Frattesi, l’armeno Mkhitaryan, giusto per nominarne alcuni, sono elementi imprescindibili nel gioco del allenatore fresco di rinnovo di contratto. Questi difficilmente possono cedere il posto da titolare ai nuovi arrivati come il polacco Piotr Zieliński.

Una rosa da definire

L’ex giocatore del Napoli, però, sin durante la preparazione estiva, si è messo in evidenza con prestazioni importanti. Ha dimostrato tutta la sua voglia di far bene e di allenarsi con costanza e determinazione. A tal riguardo, andrebbe detto che proprio Zieliński, in tempi non sospetti, ha affermato che lo scorso anno ha rifiutato le ricche offerte arabe per restare in Italia e a questo punto per giocare con i campioni d’Italia.

Vincere nuovamente lo Scudetto di certo non sarà un’impresa semplice. Squadre come Milan, Juventus, Napoli e Roma si sono rinforzate e continuano a puntellare la squadra qua e là soprattutto in vista della chiusura del calciomercato prevista per il 30 agosto ed eccezionalmente alle ore 23:59. L’Inter quindi deve solo ed esclusivamente porre la sua attenzione in difesa dove sembra mancare ancora qualcosa.

Stefan de Vrij in campo con la maglia dell'Inter pronto a dare il suo contributo - foto LaPresse JMania.it - Interdipendenza.net
Stefan de Vrij in campo con la maglia dell’Inter pronto a dare il suo contributo – foto LaPresse JMania.it – Interdipendenza.net

Inzaghi si rassegna: de Vrij non recupera

È vero che è giunto pochi giorni fa il sostituto di Alessandro Bastoni ovvero l’argentino Palacios ma sembra che qualcosa manchi e lo si nota anche da alcune scelte tattiche dell’allenatore. L’infortunio del terzino canadese Buchanan, non ha fatto altro che mettere in condizione la società di andare a cercare anche qualche calciatore che possa sopperire a tale assenza prolungata. In realtà, però, sembra che il malcontento nato in queste ultime ore nell’allenatore piacentino risiede proprio nella zona centrale della retroguardia. Attenzione, però, se prima abbiamo detto che è arrivato Palacios come mai c’è ancora da preoccuparsi?

In realtà purtroppo stando alle ultime indiscrezioni relative all’infortunio del difensore olandese Stefan de Vrij, sembra proprio che potrà tornare in campo dopo la sosta delle partite delle Nazionali, come riportato da calciomercato.com. Pertanto, Inzaghi, spera di poter far gruppo con gli elementi presenti in rosa. In questo modo, eviterà di chiedere un’ulteriore sforzo alla società che in questi mesi sta lavorando veramente bene e in maniera oculata.