Milan, strappo alla regola sugli ingaggi: contratto da 8 milioni a stagione | Sacrificio necessario
Non rientra nella politica degli ingaggi ma è uno sforzo necessario per ribaltare la situazione: il Milan è pronto all’assalto
Il nuovo Milan di Paulo Fonseca ha decisamente deluso le aspettative che si erano create dalle amichevoli pre campionato. È pur vero che sono partite che non rappresentano la vera forza della squadra ma da esse erano trapelate sensazioni positive che non si sono visti nei primi match di Serie A.
Il Diavolo è tornato a casa contro il Torino di Vanoli e il Parma di Pecchia con un solo punto in totale guadagnato in rimonta contro il Toro nei minuti di recupero, mentre con la squadra emiliana non ha mai dato l’impressione di poter vincere.
La rosa è apparsa stanca, disorganizzata soprattutto in fase difensiva con i quattro dinanzi a Maignan troppo alti che hanno concesso troppi spazi per i contropiedi dai quali sono scaturiti i gol e con un atteggiamento mai visto prima.
Elementi che hanno fatto infuriare lo stesso allenatore, che in conferenza post partita non si è per nulla trattenuto sottolineando come non applichino quanto studiato in allenamento e, oltre che fisicamente, non sono concentrati appieno durante la gara.
Agli sgoccioli
Siamo agli ultimi giorni della sessione di calciomercato estiva, nella quale il Milan ha speso circa 80 milioni di euro rinforzando la rosa dove necessario. Ha acquistata Alvaro Morata dall’Atletico Madrid, Youssouf Fofana dall’As Monaco, Strahinja Pavlovic dal Red Bull Salisburgo e Emerson Royal dal Tottenham.
I primi tre hanno già dimostrato in positivo nei minuti disputati, a differenza del brasiliano non è entrato nel migliore dei modi contro il Parma, ma il Milan ha fiducia nei nuovi arrivati e conta di chiudere un ultimo colpo entro i prossimi giorni e terminare così la rosa.
Strappo alla regola
Con Yacine Adli oramai trasferitosi alla Fiorentina tramite un prestito oneroso di 2 milioni di euro più il diritto di riscatto fissato a 10, si è liberato uno slot nel centrocampo rossonero che permetterebbe di acquistare Adrien Rabiot, svincolatosi dalla Juventus a partire dal 30 giugno 2024.
Il centrocampista francese è un sogno di molti ma la trattativa per ufficializzarlo è complicata dato l’elevato ingaggio desiderato di circa 8 milioni di euro netti, ma il Milan dal conto suo
vorrebbe offrirgli un progetto tecnico ambizioso e un ruolo di leader tecnico che altrove magari non avrebbe, facendo anche e soprattutto leva sulle tempistiche, dato che il classe 1995 potrebbe ritrovarsi senza squadra. Sono ore caldissime le ultime di mercato e i rossoneri vogliono assolutamente rivelarsi protagonisti per svoltare una stagione iniziata con il piede sbagliato.