Titolare in campionato, non convocato in Europa: turnover mai visto | Fuori dalla lista
Il mondo del calcio non ha mai assistito ad una situazione così anomala: titolare nelle gare di campionato ma escluso dalla lista europea
La nuova stagione è già iniziata e di conseguenza anche le coppe europee, le competizioni per club più intrattenitive e nelle quali si giocano la gloria, i trofei e tanti introiti per le casse del club, soprattutto se si tratta di Champions League.
Le squadre italiane, in particolare Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Bologna, Fiorentina, Roma e Lazio, 7 totali grazie alla posizione nel ranking, hanno già consegnato alla UEFA l’elenco dei calciatori che parteciperanno alle fasi antecedenti a quelle a eliminazione diretta.
Ovviamente dovranno seguire delle regole. Massimo 25 giocatori da inserire nella lista A per ogni squadra, ma almeno 8 calciatori devono essere stati formati in Italia, di cui minimo 4 dal vivaio della squadra di appartenenza, con le modifiche attuabili fino a 24 ore prima della partita. Invece, la lista B comprende i giovani nati dopo il 1 gennaio 2003.
I rossoneri hanno sacrificato Luka Jovic con l’arrivo di Abraham, i nerazzurri Joaquin Correa e Tomàs Palacios, i bianconeri Filip Kostic oramai fuori dalle gerarchie, i rossoblù Cambiaghi, Karlson, De Silvestri, Ilic, El Azzouzi e Benja Dominguez, l’Atalanta Scamacca e Sulemana, la Viola Barak, Christensen, Sabiri e Brekalo, i biancocelesti Castrovilli, Hysaj e Basic ed infine i giallorossi Dahl.
Situazione anomala
Anche in Inghilterra sono state presentate le liste, ma nessuna squadra ha regalato sorprese per gli esclusi a parte il Chelsea di Enzo Maresca, una società molto chiacchierata sul web dato che ha tesserata più di 45 calciatori ed ha spesa circa 2 miliardi di euro nell’ultimo quinquennio.
Certo, i Blues dovranno disputare Premier League, Carabao Cup, Fa Cup, Conference League e Mondiale per club, ma nessuno si spiega perchè abbia così tanti calciatori e perchè continui a comprarne tanto da non aver più spazio a disposizione per farli allenare insieme nel centro d’allenamento del club.
Il grande escluso
Il club ha tagliato fuori il suo miglior calciatore, Cole Palmer, nominato come il miglior giovane della scorsa Premier League. Ha iniziato la nuova stagione come ha terminato la precedente, a suon di gol e assist e prestazioni magistrali per il Chelsea, dov’è sempre più protagonista.
Sembra che Maresca voglia avere al 100% la stella inglese a disposizione in patria, ma è oggettivamente una scelta discutibile, soprattutto se sono stati convocati i nuovi arrivati o chi era stato messo sul mercato. Chissà come l’avrà presa il classe 2002 quando ha saputo la notizia, ma da questa nuova proprietà oramai ci aspetta di tutto.