Fuori dalle coppe europee: sentenza UEFA disastrosa per il club | 100 milioni di perdite in un anno
L’UEFA è stata chiara, il fair play finanziario va rispettato e un club ha speso troppo, le perdite sono enormi e ora può arrivare l’esclusione dalle coppe
Il fair play finanziario continua a imporre dei paletti rigidi ai club di calcio. In questa sessione estiva le squadre italiane hanno avuto margini di manovra importanti che hanno sfruttato, con investimenti massicci che hanno superato anche i 100 milioni complessivi, cifre che non si vedevano da tempo e che derivano anche dagli introiti derivanti dalla qualificazione alle coppe europee.
In Liga ha avuto più di qualche difficoltà il Barcellona che ha tesserato dopo qualche giorno di stop il talento Dani Olmo, subito decisivo all’esordio con il blaugrana, siglando nel finale la rete che è valsa la vittoria sul campo del Rayo Vallecano.
Problemi finanziari che hanno costretto i catalani a rinunciare a Federico Chiesa, obiettivo in entrata che ha poi firmato per il Liverpool in Premier League dopo essere stato a un passo dal trasferimento in Liga.
Proprio nel massimo campionato inglese, un club rivale dei Reds è nei guai e rischia addirittura di essere escluso dalle competizioni europee per la prossima stagione.
Il Chelsea non ha rispettato il fair play finanziario, sarà esclusa dalle coppe europee
Questa squadra è il Chelsea che ha cambiato guida tecnica, con l’approdo in panchina dell’azzurro Enzo Maresca al posto di Pochettino. I blues hanno una rosa davvero ampia, con circa 30 tesserati, molti dei quali hanno stipendi ingenti.
Una sessione estiva che è avvenuta senza badare a spese e che si è conclusa con l’ingaggio di Sancho dal Manchester United. L’UEFA non valuterà le entrate provenienti dalla vendita di beni a società affiliate alla proprietà del club come i 91 milioni di euro che sarebbero stati incassati dalla vendita di due hotel.
Una sanzione che sembra ormai certa, il Chelsea adesso è nei guai
I club, per evitare una sanzione, devono avere una perdita massima di 60 milioni di euro nell’arco di tre stagioni e nelle ultime due il Chelsea ha avuto perdite superiori ai 100 milioni, bilancio che fa pensare che un provvedimento sia quasi scontato, con ripercussioni enormi potenziali a livello di organico.
Blues che, intanto, prenderanno parte alla Conference League e che partono come grande favorita del torneo in cui potrebbero affrontare anche la Fiorentina, reduce da due finali consecutive. Potrebbero, però, stare fermi la prossima stagione.