Duemila euro al mese in Serie A: non era mai successo | La società aspetta il ricorso
La carriera del calciatore è appesa ad un filo ma non è ancora finita: la società aspetta il risultato del ricorso
Non è iniziato neanche da un mese ma il campionato di Serie A Enilive si è già fermato. La pausa è dovuta alle Nazionali che stanno disputando i match di qualificazione per la nuova edizione della Nations League, la cui campione in carica è la Spagna di Luis De La Fuente.
Analizzando le prime tre giornate di campionato delle big, l’Inter si riconferma, l’Atalanta e la Lazio sono ancora in rodaggio con i nuovi acquisti, il Milan e la Roma fanno estrema fatica, il Napoli vince con il cuore e la Juventus sorprende.
La squadra bianconera, sotto la guida di Thiago Motta, è stata totalmente rivoluzionata, sia dal punto di vista del gioco che degli interpreti. È stata la protagonista indiscussa di questo calciomercato, con l’italo brasiliano che l’ha ridisegnata dandole un nuovo volto.
È stato intrapreso un nuovo percorso da zero con l’ambizione di ritornare a dominare in Italia ed in Europa. Il tragitto sarà difficile e tortuoso e forse è prematuro parlare ma la Vecchia Signora, oramai non più così tanto vecchia data l’età media della rosa, sembra essere sulla buona strada.
Carriera in bilico
L’unico calciatore della Juventus che ad oggi non viene neanche più nominato è Paul Pogba. Il centrocampista francese fu squalificato per esser stato ritrovato positivo al deidroepiandrosterone, il cosiddetto ormone della giovinezza, negli esami post partita contro l’Udinese nell’agosto 2023.
Il Tribunale Nazionale Antidoping lo sospese, lo analizzò nuovamente confermando la positività per poi squalificarlo a dicembre per 4 anni. Nonostante un successivo processo a marzo 2024 l’ex campione del mondo si è rifiutato di patteggiare poichè si dichiara innocente.
In attesa del ricorso
Il classe 1993 ha presentato nuovamente ricorso con il club bianconero che non lo licenzia per giusta causa ma si tutela abbassandogli lo stipendio al minimo salariale di 2000 euro al mese. Il caso potrebbe trovare finalmente una fine nelle prossime settimane, con Pogba che spera di poter ritornare alla sua vita di sempre e calcare nuovamente i campi da gioco con la maglia della Juventus.
Secondo la Gazzetta dello Sport il 4 settembre si è tenuta l’udienza al TAS relativa al suo ricorso e avrebbe testimoniato segretamente. Si attende l’esito, ma nel caso in cui la squalifica venisse confermata, il club eserciterebbe la risoluzione del contratto valido fino al 30 giugno 2026 e l’ex United dirà probabilmente addio alla sua trionfale carriera.