L’iscrizione non è a norma: si ferma il campionato | Ricorso impossibile
Quello che sta accadendo nelle ultime ore ha dell’incredibile, il campionato italiano rischia di fermarsi, l’iscrizione del club non è valida
Mentre la Serie A è al riposo per dare spazio alla Nazionale di Luciano Spalletti, il clima all’interno della Figc non è tra i più sereni. Gli azzurri hanno battuto la Francia a Parigi con una prestazione molto positiva e una grinta che non hanno mostrato agli Europei che si sono disputati a giugno e luglio in Germania.
Dopo un grave errore a pochi secondi dal fischio di inizio che è costato il vantaggio immediato dei transalpini, l’Italia ha reagito prima trovando il pari con un pregevole uno-due tra Federico Dimarco e Tonali, concluso con un tiro al volo del terzino dell’Inter che si è insaccato sotto al sette.
Nella ripresa la nostra Nazionale ha trovato prima la rete del vantaggio con il solito guizzo di Davide Frattesi, al sesto goal con la maglia degli azzurri in sole 20 presenze, e poi ha chiuso il match nel finale con una bella azione personale di Giacomo Raspadori.
Tanta la soddisfazione da parte di tutto lo staff per quella che poteva essere l’ennesima figuraccia recente e che si è invece trasformata in una serata da ricordare e un ottimo debutto nella nuova Nations League.
La Figc è alle prese con una questione spinosa, andrà risolta in fretta
La Figc, nelle stesse ore, è alle prese con un caso molto grave che può portare persino alla sospensione dei campionati. La vicenda coinvolge l’Eccellenza e la promozione marchigiana.
I giudici federali hanno respinto il ricorso del Jesina che contestava la regolarità dell’iscrizione dell’Alma Juventus Fano, confermandone l’ammissione al campionato.
Un caso che suscita scalpore e sta facendo il giro del web, chi avrà la meglio?
Queste le sue dichiarazioni: “Chiederemo la sospensione, in via d’urgenza, dell’inizio dei campionati. Andremo avanti, se necessario, per tutti i tre gradi di giudizio: il secondo presso la Figc ed eventualmente il terzo, al Collegio di Garanzia presso il Coni”.
Il rischio è concreto e provocherebbe uno sconvolgimento non di poco conto, con la Figc che finirebbe al centro delle critiche che non sono mancate dopo la debacle della Nazionale agli Europei, con il presidente Gravina che dovrà riscotere la fiducia a novembre. Le prossime ore potrebbero essere decisive e porre la definitiva conclusione alla contesa.