Dumfries, nuovo stallo: spunta la clausola inserita a sorpresa | Tutto rimandato
Ancora in stand by il rinnovo di Dumfries, ennesimo problema nel contratto: spunta inaspettatamente una nuova clausola
Oaktree, la nuova proprietà dell’Inter di origine statunitense, da quando ha presa le redini del club non ha minimamente cambiata ambizioni. Il suo obiettivo è quello di portare l’Inter sempre più in alto e farlo stabilmente posizionare tra le migliori società d’Europa.
La vittoria della seconda stella e della Supercoppa Italiana la scorsa stagione non devono essere un punto di arrivo, ma di partenza. I calciatori nerazzurri non devono dimostrare di essere appagati ma affamati di nuove conquiste e di dover essere la squadra da battere.
Oltre che riconfermarsi in patria, il desiderio più grande si associa all’Europa. Il sogno sarebbe vincere la Champions League, il trofeo più ambito da un club che manca al Biscione dal 2010 e che è andato vicinissimo a vincerlo nel 2023, quando perse in finale contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Per raggiungere i traguardi prefissati, la squadra di Simone Inzaghi ha tutte le carte in regola. Possiede uno degli organici più completi e competitivi di tutto il panorama calcistico mondiale, frutto del lavoro costante e incessante dei dirigenti nel corso degli ultimi anni.
Blindare i calciatori
Dopo aver migliorato nettamente la rosa nel calciomercato estivo acquistando Josep Martinez, Medhi Taremi, Piotr Zielinski e Tomàs Palacios per un totale di 17 milioni di euro, stessa cifra ricavata dalla vendita degli esuberi, l’Inter ha intenzione di blindare i propri top player.
Rinnovato il Capitano Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, adesso tocca a Denzel Dumfries, la cui trattativa per il prolungamento contrattuale dura da mesi ma che finalmente sta trovando il suo termine.
Fumata bianca
L’esterno di centrocampo olandese percepisce attualmente un ingaggio da 2,2 milioni di euro annui con scadenza del contratto fissata al termine della prossima stagione. L’intenzione della società nerazzurra è quella di rinnovarlo a 4 milioni di euro più bonus, circa 5,5 milioni lordi poiché usufruirebbe ancora del decreto crescita, con estensione fino a giugno 2028 oppure nel 2027 con l’inserimento di una opzione per un’altra stagione.
L’ultimo dettaglio da limare è legato alla clausola rescissoria. La proprietà non vorrebbe inserirla, mentre il suo agente vorrebbe aggiungerne una che va dai 15 ai 20 milioni di euro. Un prezzo del cartellino abbastanza basso per il valore del calciatore, che vuole tutelarsi data la titolarità oramai perduta con Darmian a destra e Dimarco a sinistra. Adesso tocca all’Inter scegliere, ma deve affrettarsi altrimenti rischia di perdere a zero il classe 1996.