Iscrizione irregolare in Serie A: verdetto pesante della Procura | Inter denunciata
L’Inter e la sanzione giunta dopo l’indagine aperta lo scorso aprile riguardo all’iscrizione irregolare in campionato, la Procura ha emesso il verdetto
Vincere fa rima con polemiche. Lo sa bene l’Inter che è da qualche mese nell’occhio del ciclone per varie questioni. Negli ultimi giorni hanno fatto scalpore le dichiarazioni del patron della Fiorentina Rocco Commisso che ha parlato della società nerazzurra come piena di debiti al punto da non potersi nemmeno permettere l’iscrizione al campionato. Parole pesanti e inaspettate quelle del presidente americano dei toscani che ha espresso un parere personale critico nei confronti del club rivale.
Il fair play finanziario ha inciso nelle ultime sessioni di mercato, con l’Inter che si è autofinanziato dalle cessioni e con i ricavi derivanti dai risultati ottenuti in campo, oltre alla capacità di Beppe Marotta di saper cogliere alcune occasioni a parametro zero.
La nuova stagione è appena iniziata ma i campioni d’Italia in carica restano i favoriti per fare il bis e conquistare il secondo Scudetto consecutivo, data la forza di non cedere nessun top player dell’organico e confermare in panchina mister Simone Inzaghi.
I nodi spinosi riguardavano due rinnovi di contratto che sono stati ultimati e che riguardavano capitan Lautaro Martinez, capocannoniere dell’ultima Serie A, e un centrocampista imprescindibile come Barella.
Sta per concludersi l’indagine aperta pochi mesi fa e che coinvolge l’Inter
Lo scorso aprile era stata aperta un indagine in seguito all’esposto presentato da Federazione Jdentità Bianconera nei confronti dell’Inter. I pm di Milano hanno chiesto l’archiviazione. Gli accusanti avevano rilevato irregolarità riguardanti l’iscrizione al campionato poi vinto dai nerazzurri.
I giudici, sulla base dell’analisi della situazione finanziaria del club non hanno rilevato incongruenze e il management societario non ha ritenuto sinora necessario il ricorso agli strumenti normativi previsti per la crisi di impresa.
L’Inter può ripartire con fiducia e pensare con serenità al futuro
Da ulteriori accertamenti, inoltre, non sono emerse condotte di ostacolo all’esercizio della attività di vigilanza della Covisoc, ulteriore tema d’accusa che non è stato riscontrato.
Una pagina che sta per chiudersi e che consentirà al nuovo fondo americano degli Oaktree di progettare con maggiore tranquillità i prossimi passi per far crescere il tasso tecnico della rosa e il brand di un club che da diverse stagioni ha aumentato il proprio appeal in campo internazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti in Champions League.