Ricorso e partita da rigiocare: “Errore tecnico” | Non era mai successo nella storia
Per la prima volta nella storia del calcio italiano potrebbe rigiocarsi una partita, ecco le squadre coinvolte e il motivo di questa richiesta
Come da tradizione, a inizio settembre, le massime serie dei campionati europei si fermano per lasciare spazio agli impegni delle Nazionali, dedicate alle qualificazioni ai Mondiali del 2026 o alle gare valide per la Nations League. L’Italia è spesso lontana dalla forma migliore e sono arrivate delle sconfitte pesanti anche contro avversari, sulla carta, inferiori.
A sorpresa gli azzurri hanno battuto sia la Francia che Israele in trasferta, portandosi a punteggio pieno e in testa al girone che vede presente anche il Belgio. Segnali positivi dopo la debacle dell’Europeo di giugno, con nuovi innesti che hanno portato qualità e dinamismo, soprattutto in mezzo al campo, da Tonali a Ricci.
Nel calcio dilettantistico è avvenuto un episodio che ha fatto il giro del web nel match giocato tra Subbiano e Pontassieve, valido per il campionato di Promozione toscana.
L’allenatore dei padroni di casa Guidotti si è reso protagonista di una singolare invasione di campo, con tanto di fallo, interrompendo il contropiede di Bourezza che era lanciato in porta.
Un errore tecnico ha portato al ricorso del Pontassieve
Il giudice sportivo non ha omologato il risultato finale di 0 a 0 dopo che il Pontassieve ha presentato ricorso per quanto è accaduto sul finire del primo tempo, con lo stupore del pubblico presente in tribuna, dei 22 giocatori in campo e delle due panchine.
L’arbitro ha espulso l’allenatore e assegnato la punizione, ma nel ricorso presentato di parla di possibile errore tecnico. La richiesta è quella della sconfitta a tavolino per il Subbiano a causa di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara.
Sconfitta a tavolino o la partita va rigiocata, le due ipotesi sul banco
Come alternativa è da sondare l’ipotesi di rigiocare la partita. Questo perché il direttore di gara avrebbe dovuto fischiare un penalty e non una punizione. Sulla base della regola numero 3 del Regolamento, in caso di presenza di estranei in campo, se chi compi il fallo è un tesserato autorizzato a stare in panchina, il comportamento va sanzionato con il rigore.
Il verdetto avverrà a breve e potrebbe comportare un unicum nella storia del calcio italiano, dettato da un fatto inedito. Nel frattempo, l’allenatore del Subbiano Guidotti è stato squalificato sino al 25 ottobre ma anche questa decisione potrebbe essere soggetta a un cambiamento.