Ex Inter cacciato dall’Arabia, succede di tutto…in doccia | Episodio vergognoso
Una vecchia conoscenza della nostra Serie A è stato cacciata dal campionato arabo: situazioni ed eventi surreali
Il campionato arabo, la Saudi Pro League, negli ultimi anni sta assumendo sempre più importanza nel mondo del calcio. I club sauditi a partire dal 2023 hanno iniziato la loro conquista acquistando le migliori stelle europee, che hanno rifiutato i club più blasonati per recarsi nella penisola del medio oriente.
Colui che ha dato il via a questo movimento è stato Cristiano Ronaldo, nonchè uno dei migliori calciatori della storia di questo sport e soprattutto uno dei più influenti. Si trasferì dal Manchester United all’Al-Nassr, firmando un contratto faraonico da circa 200 milioni di euro annui.
Da lì si è mossa mezza Europa. Mentre i tifosi aspettavano attaccati ai loro smartphone qualche novità per la loro squadra, l’Arabia era già pronta a soffiarli tutti. Con il passare dei mesi sono arrivati campioni come Neymar, Benzema, Kantè, Manè, Milinkovic Savic, Koulibaly, Firmino, tutti calciatori all’apice della loro carriera che non hanno saputo resistere ai preziosissimi contratti ricevuti.
Analizzando i dati statistici si può capire al meglio la potenza degli acquirenti. Le società sono passate dallo spendere circa 44 milioni di euro totali a circa 900 milioni di euro la campagna successiva. Numeri così elevati che lo listano in lotta con la Premier League per il primato, sopra la Serie A e La Liga.
Progetto fallimentare
Questo boom mediatico e dei trasferimenti si è però fermato a quella sessione di calciomercato; dopo aver acquistato tutti quei campioni, il PIF arabo ha deciso di limitare le spese per il prossimo calciomercato. Questa scelta non è stata presa perchè non c’è più disponibilità ad investire, sia chiaro, ma semplicemente perchè quegli investimenti non potevano più fruttare.
La conferma si è già avuta nelle sessioni successive dove non è sbarcato nessun giocatore di livello. Questo perchè l’obiettivo era aumentare il blasone del campionato arabo, attrarre più pubblico e conseguentemente gli sponsor, ma l’affluenza media delle tifoserie per ogni club è addirittura in calo. Il tutto si riprenderà se e solo se riusciranno ad accedere alla Champions League, per la quale Ceferin per ora ha categoricamente rifiutato, ma momentaneamente si è rivelato un progetto fallimentare.
Cacciato via
Di fronte ai nuovi pochissimi arrivi, sono stati molti i calciatori a dover lasciare il campionato e tornare in Europa o nelle loro patrie. Tra questi c’è Alex Telles, che si è svincolato dall’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo per tornare al Botafogo, una delle squadre più importanti del calcio brasiliano.
In un’intervista a Globoesporte ha raccontato che la vita in Arabia non fosse semplice, anche negli spogliatoi, spiegando che le docce fossero separate e chiuse e che si dovesse girare con gli asciugamani perchè era vietato farlo senza vestiti. Ha inoltre aggiunto che è stato cacciato l’ultimo giorno di mercato dal club, ricevendo una chiamata quando era a casa insieme alla moglie, nella quale gli è stato riferito che dovesse andar via per liberare uno slot per far fronte ai limiti degli stranieri.